Desio, foto dell’Ottocento che sembrano scattate ieri: ultimo giorno per ammirarle

Domenica 16 giugno nella sala Carlo Levi di Desio, l'ultimo giorno della mostra fotografica "Immagini d’altri tempi" del fotografo Claudio Bovo.

Foto dell’Ottocento e del Novecento che sembra siano state scattate ieri. Sembra impossibile ma invece lo è. Domenica 16 giugno, dalle 9 fino alle 19, nella sala Carlo Levi (via Gramsci) di Desio, è l’ultimo giorno per ammirarle. Si tratta della mostra fotografica Immagini d’altri tempi del fotografo Claudio Bovo, a cura del Circolo fotografico desiano. Gli antichi scatti sono stati digitalizzati da Bovo con una sua particolare invenzione che gli ha permesso di trasformare il negativo su lastra di vetro in immagini digitali. Non è stato semplice arrivare a questa creazione.

Desio, foto dell’Ottocento che sembrano scattate ieri: inventata una tecnica unica per restaurarle

«Siccome non avevo voglia di andare in una camera oscura vera e propria mi sono inventato questa attrezzatura – spiega Bovo – Ho creato una piccola camera oscura con dei telai in legno per inserirci i negativi. Li fotografavo con un obiettivo macro. Ho messo un pannello che illuminava l’immagine da dietro ma con le prime foto mi venivano sgranate, si vedevano i pixel – lì è arrivato il colpo di genio – ho inserito un pannello in opale che diffondeva la luce in modo uniforme. La sgranatura è sparita e sono poi riuscito a riportare le immagini in digitale».

Desio, foto dell’Ottocento che sembrano scattate ieri: 55 scatti che raccontano la vita quotidiana di un’antica filanda

Sono 55 gli scatti digitalizzati da Bovo. Ha dovuto impiegare quasi un anno per averli.  Per la grande maggioranza raccontano la vita di un proprietario di una filanda: 40 anni di lui e la sua famiglia. Catturano momenti di vita con i figli, che si vedono screscere scatto dopo scatto, e nella filanda con le donne che sceglievano i bachi da seta. Ci sono anche scatti che raffigurano il mondo contadino di una volta. E altri che mostrano vecchi paesaggi ad esempio del lago Maggiore. Claudio Bovo è un membro storico del Circolo fotografico. È un grande collezionista di macchine fotografiche, una parte le porterà in mostra, e di vecchi negativi che scova nei mercatini per ridargli una seconda vita.