Concorso “Toto vive”: premiate le poesie dedicate al viaggio in memoria di Antonio Currà

Gran successo per la prima edizione del concorso letterario “Toto vive”, dedicato a Antonio Currà ucciso a 23 anni in un'aggressione a Copenaghen.
Monza Concorso Toto Vive premiazione a Villasanta
Monza Concorso Toto Vive premiazione a Villasanta

La prima edizione del concorso letterario “Toto vive” è andata talmente bene che pensare al suo futuro sarà un atto dovuto.

«Prima, però, godiamoci ancora il momento. Grazie a tutte le persone che hanno contribuito a rendere questo viaggio non solo possibile, ma anche così meraviglioso».

Concorso “Toto vive”: decine di poesie sul tema del viaggio per ricordare Currà, ucciso in un’aggressione a Copenaghen

Le premiazioni nei giorni scorsi all’Astrolabio di Villasanta di fronte a una platea di un centinaio di persone. Decine le poesie, in versi e in musica, scritte per partecipare al premio in memoria di Antonio Currà, scomparso nel 2003 a diciannove anni, vittima di un’aggressione mortale a Copenaghen mentre era in viaggio diretto a Capo nord. Lo spiega Rossana, sorella del giovane nato a Monza e cresciuto a Villasanta: è stata lei che, grazie alla spinta e alla collaborazione della zia, Assunta Currà, l’anno scorso ha messo a punto l’iniziativa, raccogliendo il sostegno di PoesiaPresente e della cooperativa sociale Aeris e il supporto dei comuni di Monza e di Villasanta.

Il viaggio, nella sua accezione più ampia, il tema scelto per il concorso e tre le categorie individuate, definite in base all’età dei partecipanti: «Abbiamo ricevuto tanti testi per la categoria “Besanino”, dedicata ai più giovani. Ed è stato un piacere scoprire, tra gli autori, anche persone che non risiedono nella nostra provincia».

Concorso “Toto vive”: i premiati

E allora i premiati (con pass interrail): Andrea Ricciardiello di Roma per “La mia valigia” (categoria Besanino, 12-15 anni), Giulia Sinjai Concas di Opera con “Senza titolo” (Orient Express, 16-27 anni) e Zoe dei Poetilici di Sesto San Giovanni con “Dice Ulisse” (Transiberiana, oltre 28 anni). Nella categoria “Besanino” altre menzioni speciali sono state assegnate dalla giuria per la “sensibilità ecologica” e per “aver messo il cuore tra le righe”.