Per evadere dalla vita di provincia, che a vent’anni sembra più stretta e grigia che mai. Per scoprire cosa c’è oltre e per capire qualcosa in più di noi stessi quando si va oltre. Forse, semplicemente, “per la stessa ragione del viaggio: viaggiare”. Toto è scomparso nel 2003, a 19 anni: nato a Monza e cresciuto a Villasanta, Antonio Currà era in viaggio, diretto a Capo Nord, quando è stato vittima di un’aggressione mortale a Copenaghen.
Poesia, il concorso “Toto vive” in ricordo di Antonio Currà: prima edizione, scadenza il 29 febbraio
Per ricordarlo è stato promosso un concorso letterario: “Toto vive”, alla sua prima edizione, è stato lanciato sul finire del 2023, a vent’anni esatti dalla sua scomparsa e partecipare al “Premio di scrittura in versi” (“versi di poesia o di canzone, spoken word o spoken music”) è ancora oggi possibile: la scadenza è fissata per il 29 febbraio.
Poesia, il concorso “Toto vive” in ricordo di Antonio Currà: com’è nato
Lo spiega Rossana Currà, sorella di Toto, che, grazie alla spinta e alla collaborazione della zia, Assunta Currà, l’anno scorso ha messo a punto l’iniziativa, raccogliendo subito il sostegno di PoesiaPresente e della cooperativa sociale Aeris e il supporto dei comuni di Monza e di Villasanta: «Attraverso questo premio si desidera dare spazio e voce a quella che, in Antonio, era una naturale necessità: partire, esplorare, lasciare gli ormeggi, aprirsi alle possibilità, alla sorpresa, al diverso». E allora il regolamento: il concorso è aperto a tutti i maggiori di 12 anni e si rivolge in particolare alle “persone iscritte alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Monza e Brianza” e alle “persone migranti accolte nei progetti di accoglienza della provincia Mb”.
Poesia, il concorso “Toto vive” in ricordo di Antonio Currà: le categorie, premi in pass interrail
Tre le categorie individuate: “Besanino” dai 12 ai 15 anni, “Orient Express” dai 16 ai 27 e “Transiberiana” per i maggiori di 28 anni. Ogni partecipante può proporre fino a tre componimenti inediti, ciascuno di massimo trenta versi: ulteriori dettagli sulla pagina facebook @TotoVive e su poesiapresente.it.
“La chiamata al viaggio e la chiamata alla scrittura in qualche modo si incontrano. È come un’esigenza di confrontarsi con un là fuori (o un qui dentro) più ampio. Sappiamo che c’è, che ci sono. Il viaggio come ricerca, poetica per definizione. Come trasformazione, di sé stessi o delle cose del mondo. Ma anche viaggio per necessità, perché si teme per la propria vita, per cercare il proprio posto di serenità nel mondo”, si legge nel testo del bando di concorso. Premi a tema, vale a dire dei pass interrail.
La giuria, ora in fase di costituzione, valuterà gli elaborati entro il mese di aprile: prevista a maggio la cerimonia di premiazione.