Brianza: riparte il Festival delle storie ideato dalle biblioteche

Fino a dicembre 90 appuntamenti con Brianzabiblioteche pensati per bambini e ragazzi (ma non solo). Il programma.
La presentazione del Festival delle storie 2023
La presentazione del Festival delle storie 2023 Fabrizio Radaelli

Nei primi due anni è riuscito a imporsi da protagonista nel panorama culturale del territorio e, ora, il Festival delle storie organizzato da Brianzabiblioteche, giunto alla terza edizione, è pronto a incrementare il numero di partecipanti. Da sabato 23 settembre e fino a sabato 2 dicembre in 34 biblioteche dei 28 comuni del sistema si susseguiranno 90 appuntamenti proposti da venti operatori culturali, legati dal filo rosso costituito dagli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 nel tentativo di arrestare il cambiamento climatico.

Festival delle storie: spettacolo in carcere

Le letture animate, i laboratori, gli spettacoli sono perlopiù rivolti ai bambini e agli adolescenti ma il programma comprende anche alcune date per gli adulti tra cui lo spettacolo “Il barone rampante” allestito dal Teatro del vento mercoledì 4 ottobre nel carcere di Monza e aperto al pubblico.

L’adesione della casa circondariale è tra le novità del 2023 insieme alle conferenze e alle visite guidate della Villa Reale, di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno e di Villa Cusani Tittoni di Desio curate dal Centro di documentazione residenze reali lombarde e alla mostra itinerante “BibliotEque” promossa dalla Fondazione per leggere che toccherà la biblioteca monzese di San Gerardo e quelle di Desio, Limbiate, Lissone e Meda.

Il successo del Festival è testimoniato dai numeri: nel 2022, ha spiegato la direttrice di Brianzabiblioteche Laura Beretta in occasione della presentazione, l’indice di prestito è cresciuto del 19% rispetto all’anno precedente, i lettori che hanno richiesto almeno un libro sono saliti da 42.000 a 54.000, i lettori forti tra i 35 e i 60 anni sono aumentati del 22% e quelli tra i 7 e i 14 del 62%.

Il Festival delle storie e Italo Calvino

«Nel 2024 – ha auspicato il presidente della Provincia Luca Santambrogio – la rassegna potrebbe superare i confini della Brianza monzese». «Quest’anno – ha affermato l’assessora monzese Viviana Guidetti – sono aumentate le collaborazioni con realtà importanti. Lo spettacolo del 4 ottobre segnerà l’inizio nella nostra città dei festeggiamenti per i cento anni della nascita di Italo Calvino mentre la conferenza del 30 novembre dedicata a Plinio il Vecchio sarà inserita tra le iniziative per i 25 anni della biblioteca di Triante».

«La biblioteca del carcere – ha dichiarato la direttrice di via Sanquirico Cosima Buccolieroè un luogo di incontro con la città e aiuta i detenuti a costruire percorsi che li aiutino a riprendere in mano la loro vita: davvero il libro, come recita il sottotitolo del festival, apre le porte. Tanti di loro raccontano che la cultura li ha salvati».

I detenuti hanno confezionato il simbolo della rassegna 2023: un sacchettino con alcuni semi di legumi, piante fondamentali per la protezione dell’ambiente.

Il programma della manifestazione, che debutterà a Carate, Seveso, Giussano Verano e Meda, è sul sito www.brianzabiblioteche.it: la partecipazione è libera con prenotazione obbligatoria che può essere effettuata a partire dal decimo giorno prima di ogni evento tramite l’app C’è posto o nelle biblioteche.