Teatro sociale e disabilità: a Monza torna il festival “Lì sei vero”

Anzi, di teatro sociale e disabilità, ideato dalla compagnia Il Veliero. Dieci giorni di spettacoli ed eventi. Tra gli ospiti Ale e Franz e Frida Bollani Magoni.
La presentazione del festival Lì sei vero di Monza
La presentazione del festival Lì sei vero di Monza

Prende il via sabato 20 maggio a Monza la settima edizione del festival di teatro sociale e disabilità “Lì sei vero”. Una kermesse, quella di quest’anno, che darà il via ufficialmente al ventesimo anno di attività dell’associazione Il Veliero, organizzatrice dell’evento. «Inizieremo i festeggiamenti con la prima serata del festival e li chiuderemo prima della fine del prossimo anno con l’apertura del primo lotto di Villa Valentina», ha raccontato Enrico Roveris, condirettore del festival e della compagnia teatrale durante la presentazione ufficiale del ricco calendario di appuntamenti.

“Li sei vero”: anche Ale e Franz e Frida Bollani Magoni

Dieci giorni di eventi, spettacoli, incontri e convegni, ancora una volta con il Cittadino media partner: sei compagnie teatrali in gara nel contest, due compagnie in arrivo da Madrid e un’altra da Buenos Aires. E poi la collaborazione con le scuole e in particolare con i bambini della primaria Puecher e i ragazzi del liceo Frisi, e la partecipazione di Ale e Franz, attesi sul palco del Binario 7 il 23 maggio e Frida Bollani Magoni, per la terza volta protagonista di un concerto dal titolo Piano solo 2023, il 26 maggio. Sono solo alcuni numeri e ospiti della settima edizione. «Altri invitati sono attesi nella dieci giorni del festival, ma per il momento non possiamo ancora darne conferma», ha aggiunto Roveris.

La novità di quest’anno è l’inserimento, in cartellone, di incontri con psicoterapeuti e psichiatri, per raccontare le contraddizioni e le fatiche dell’adolescenza. Come l’appuntamento con Matteo Lancini, in programma il 28 maggio alle 18, con un incontro dal titolo “Sostenere l’adolescente nell’epoca di Internet”.

“Lì sei vero” a Monza: il teatro è emozione, dice Colina

«Questo festival ha come scopo quello di raccontare il beneficio che la pratica teatrale porta in un contesto di disagio. Siamo convinti da sempre che l’arte in generale e il teatro in particolare possano migliorare la qualità di vita di chi lo pratica e il recupero delle potenzialità. Sul palco del Binario 7 persone “off Broadway”, come li amo definire, dimostrano il loro talento oltre ogni difficoltà», ha spiegato Roveris.

Un’edizione, quella di quest’anno, nata grazie alla collaborazione del Veliero con l’associazione Capirsi Down, Elianto, Geniattori e Parafrisando, tutte realtà con cui condividono la passione per il teatro. E poi la Fondazione della comunità Monza e Brianza e la rete TikiTaka. «Faccio teatro dal 1986 – ha aggiunto Alfredo Colina, presidente del Veliero – sono attore professionista, eppure solo al Veliero ho riscoperto il lato emotivo del teatro. Con questi colleghi attori sono tornato allo stato emozionale del teatro, che è una dote che loro hanno naturale, e che li rende straordinari sul palco».

“Lì sei vero”: alleanze nel terzo settore

“Lì sei vero” è cresciuto negli anni, come ha ricordato Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione della comunità di Monza e Brianza, dalla prima edizione lunga un fine settimana soltanto ai dieci giorni di oggi. «Siamo a un momento di svolta – ha aggiunto l’assessore al Welfare, Egidio Riva -. Questo festival è un progetto che è diventato sempre più un’iniziativa della comunità per la comunità. È il momento di interrogarci sul futuro di questa kermesse, perché continui a crescere negli anni a venire».

L’edizione di quest’anno è dedicata a Valentina Aliprandi, attrice del Veliero a cui ha dedicato quindici anni di impegno, scomparsa qualche anno fa. A lei è stata intitolata anche la riqualificazione di Villa Valentina, in via Spallanzani. Tutto il programma su liseivero.it.