Springsteen a Monza: bozza del piano viabilità, sopralluogo a Ferrara per la gestione

La macchina organizzativa del concerto del 25 luglio di Bruce Springsteen a Monza gira a pieno regime. Sopralluogo a Ferrara per vedere la gestione.
Bruce Springsteen
Bruce Springsteen Redazione online

La macchina organizzativa del concerto di Bruce Springsteen a Monza, che il 25 luglio chiuderà nel Parco il tour italiano, gira a pieno regime: nei prossimi giorni, spiega l’assessora monzese all’Ambiente Giada Turato, sarà presentata alla Prefettura la prima bozza del piano della viabilità

«Solo parzialmente – afferma – coincide con quello del Gran Premio in quanto gli orari sono differenti: tra due mesi dovremo gestire il deflusso di 75.000 spettatori la sera di un giorno feriale».

Springsteen a Monza: navette e treni speciali, parcheggi in vendita da metà giugno

Molti di loro raggiungeranno la stazione a bordo delle navette per poi salire su treni speciali messi a disposizione da Trenord: chi, invece, arriverà in città in auto o con gli autobus potrà acquistare i biglietti dei parcheggi a partire da metà giugno. Monza Mobilità sta completando la mappa di quelli fruibili: la cartina dovrebbe comprendere quelli attorno a viale delle Industrie ma, probabilmente, non quelli della zona industriale di Biassono.

«Da mesi – dichiara l’assessora – ci stiamo confrontando con i promotori dell’evento, con la Prefettura, con le forze dell’ordine, con l’autodromo, con Sias e con i comuni di Biassono, Vedano e Villasanta».

Springsteen a Monza: le amministrazioni vicine chiedono attenzione alla raccolta rifiuti

Le amministrazioni vicine hanno chiesto una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e alla raccolta dei rifiuti: «Proprio per questo – aggiunge – con la Protezione civile e la Polizia locale abbiamo effettuato il sopralluogo a Ferrara per capire come è stato gestito il concerto».
«I due eventi – prosegue la Turato – non sono completamente sovrapponibili: quello di Ferrara non si è svolto in un parco storico e ha richiamato 30.000 persone» ovvero meno della metà di quelle attese a Monza.

Springsteen a Monza: non ci saranno i fuochi d’artificio

Nonostante la differenza dei numeri l’amministrazione proverà a migliorare la raccolta dei rifiuti vista nella città romagnola: «Con tante persone – nota l’assessora – sarà difficile effettuare la differenziata, ma tenteremo di separare alcune frazioni e di efficientare il passaggio dei mezzi in modo da svuotare i cestini rapidamente. Gli organizzatori hanno già individuato la ditta che dovrebbe svolgere il servizio». Hanno, inoltre, accettato di cancellare i fuochi d’artificio previsti dal programma iniziale che potrebbero essere sostituiti da altri effetti scenici.

Springsteen a Monza, l’assessore: “La gestione dei grandi eventi ha margini di miglioramento”

«La gestione dei grandi eventi – commenta la Turato – ha dei margini di miglioramento. Sulla viabilità, grazie all’esperienza maturata con il Gran Premio, siamo ferrati: ritengo che la pianificazione delle altre attività possa essere semplificata da un protocollo da applicare automaticamente che potremmo firmare con gli organismi e i comuni coinvolti».