Morgan, venerdì esce il nuovo cd

Morgan, venerdì esce il nuovo cd

Monza – Uscirà venerdì, 10 aprile, “Italian Songbook – Vol. 1″, la prima parte di un lavoro in tre atti con cui Morgan, il cantautore monzese Marco Castoldi, ormai noto anche al grande pubblico televisivo per la sua partecipazione al talent-show di Raidue “X-Factor”, omaggerà i cantautori della prima generazione. In radio gira da qualche giorno il singolo “Il mio mondo” di Umberto Bindi (scritto con Gino Paoli).

Tre volumi
– Il primo volume raccoglie brani italiani – incisi in due versioni, tra cui l’adattamento in inglese – diventati famosi all’estero. Gli autori tributati in questa prima parte sono Sergio Endrigo, Piero Ciampi, Domenico Modugno, Gino Paoli, Sergio Bardotti, Pino Donaggio e Umberto Bindi, più una nuova canzone inedita dal titolo “La sfera”. Sui forum dedicati a Morgan gira una tracklist “non definitiva che comprenderebbe: “Tornare a casa” (Fulci-Bardotti), “Lontano dagli occhi” (Endrigo), “Resta cu’ me” (Modugno), “Il cielo in una stanza” (Paoli), “Il mio mondo” (Bindi-Paoli), “Qualcuno tornerà” (Ciampi), “Io che non vivo” (Pallavicini-Donaggio). La seconda uscita prevede invece alcune canzoni che – a parere del nuovo interprete – avrebbero potuto sfondare ma che invece rimasero pressoché sconosciute. L’ultimo capitolo infine – il più curioso – dovrebbe essere un gioco di Morgan, alle prese con dei “falsi storici” ovvero sue composizioni pensate e realizzate come se fossero canzoni di altri autori. Di queste altre due uscite non si conosce ancora la data. Ma il prezzo sì: i cd costeranno 9 euro l’uno.

La passione per i classici
– Di certo la passione di Morgan per questi autori non è nuova, si è misurato più volte e in forme diverse con i classici. Come le già incise “Non arrossire” di Giorgio Gaber (da “Canzoni dell’appartamento”) e “Il nostro concerto” sempre di Umberto Bindi (inserita nella raccolta), fino a “Non al denaro, non all’amore né al cielo” del 2005, primo caso di “remake” di un intero album di altro autore, in questo caso l’indimenticato Fabrizio De Andrè.
A.Cr.