Monza Visionaria fa la danza della pioggia: si balla tango all’arengario e all’oasi

Il festival Monza Visionaria costretto a cambiare piani a causa della pioggia nella giornata conclusiva di domenica 29 maggio: si balla comunque il tango, sotto l’arengario e dalle 18 all’Oasi di San Gerardino.
Monza visionaria 2016: i Notturni al roseto
Monza visionaria 2016: i Notturni al roseto Fabrizio Radaelli

Il maltempo non risparmia l’ultimo giorno di Monza Visionaria, il festival d’arte e musica ideato da Assolombarda Confindustria e organizzato da Musicamorfosi: dopo il successo delle prime iniziative e dopo i 3mila visitatori serali ai Notturni al roseto della Villa reale, la giornata di domenica 29 maggio subisce alcune variazioni a causa della pioggia.

Ma non tutto è perduto: la danza della pioggia ci sarà. E sarà al coperto. Tango, a dirla tutta, quello che si balla all’arengario e all’Oasi San Gerardino. «Salviamo sotto l’arengario la diretta con Radio Popolare e Daniela Bastianoni» dalle 15.30, annuncia Musicamorfosi. Annullata invece “Play” per i più piccoli perché «diventa una impresa impossibile tra l’asciutto e il bagnato anche lì». Sempre dalle 15.30 e sempre in arengario «balleremo il Silent Tango e il Tango con dj Auslander e le incursioni di Martin Troncozo Paola dell’Erba e Nadio Marenco». Alle 18, si cambia scena: dalle 18 si apre l’Oasi di via Gerardo dei Tintori, «Lì abbiamo le stanze del Salone e il porticato … venite a ballare!».