Monza, Napoleone e il Parco: mostra prorogata e nuove conferenze

Prorogata fino al 20 febbraio la mostra “Da Napoleone al terzo millennio: gli artisti e il Parco di Monza” ai Musei civici. Prosegue anche il calendario delle conferenze.
Eugenio di Beauharnais
Eugenio di Beauharnais

Napoleone non resta “immobile dato il mortal sospiro”, ma continua a essere protagonista della mostra in corso ai Musei Civici monzesi. La rassegna “Da Napoleone al terzo millennio: gli artisti e il Parco di Monza” allestita negli spazi di via Teodolinda è stata prorogata fino a domenica 20 febbraio. L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario dalla morte dell’Imperatore, ripercorre le vicende storiche del parco, a partire dalla fondazione napoleonica nel 1805, attraverso il patrimonio di opere d’arte che hanno preso spunto dal complesso monzese.

In calendario vi sono anche alcune iniziative organizzate a latere della mostra. Tra queste la conferenza di Enrico Banfi su “Flora e biodiversità del Parco Reale di Monza tra storia e attualità” in programma sabato 5 febbraio alle 17 (ingresso libero). Domenica 6 alle 10.30 sarà possibile effettuare una visita guidata della mostra (ingresso a 6 euro). Sabato 12 febbraio, sempre alle 17, toccherà a Marco Ferrari parlare di “Conseguenze del cambiamento climatico nei parchi e giardini storici” (ingresso libero) mentre sabato 19 alle 17 l’argomento della conferenza sarà: Agire il sogno.

In che modo il mito di Napoleone ci riguarda e ci aiuta nella vita” (ingresso libero). Lara Meroni, Counselor, CEO e Trainer di Entelekeia Srls inviterà a riflettere su che cosa ci insegna il mito di Napoleone? Se fosse davanti a noi oggi cosa ci chiederebbe? Partendo dall’archetipo messo in scena dall’imperatore i partecipanti saranno condotti a esplorare il proprio potenziale tra capacità innate e doti nascoste. Le iniziative si svolgono nel rispetto delle disposizioni vigenti per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica. Obbligo di Super Green Pass, mascherina FFP2 e di prenotazione sul sito www.museicivicimonza.it.