Monza: Mogol e Balzano per l’apertura del Festival della Poesia e delle arti

Venerdì 18 novembre l'apertura dell'iniziativa della Casa della poesia con il paroliere e pittore e lo scrittore. Il 19 incontri alla Reggia.
Casa della Poesia festival incontro Assolombarda
Casa della Poesia festival incontro Assolombarda

La parola che guarisce, che libera dalle gabbie fisiche e mentali, ma anche la parola che colpisce e che ferisce. La parola come fondamento della comunicazione e delle relazioni. È dedicato a “Il valore delle parole” la terza edizione del Festival della poesia e delle arti di Monza organizzato dalla Casa della Poesia di Monza con il sostegno di Acinque e con il Cittadino in qualità di media partner.

Festival della poesia e delle arte: apertura in Assolombarda

Il ricco programma si è aperto venerdì mattina nell’Auditorium Assolombarda con un incontro destinato alle scuole (presenti delegazioni di studenti in rappresentanza del liceo Zucchi di Monza e del liceo artistico Modigliani di Giussano) che ha visto protagonisti lo scrittore milanese Marco Balzano, già vincitore dei premi Flaiano e Campiello, in dialogo con Elisabetta Motta, e il pittore e paroliere Alfredo Rapetti Mogol in dialogo con la poetessa Antonetta Carrabs presidente della Casa della poesia.

Per due anni – sottolinea Carrabsabbiamo dedicato il festival alla poesia. In questa edizione abbiamo allargato l’orizzonte verso le arti tenendo conto che la poesia è la forma più nobile per mettere in relazione tutte le arti. Un aspetto che vogliamo condividere con i giovani, che sono il nostro presente e il nostro futuro, con l’augurio di rendere questo festival sempre più vario e interessante”.

L’auspicio della presidente della Casa della Poesia già per il prossimo anno è quello di realizzare insieme con le istituzioni e il territorio “un appuntamento di richiamo internazionale per attrarre su Monza un turismo culturale di qualità”.

Festival della poesia e delle arti: cosa c’entra la felicità

Balzano, prendendo spunto dai titoli di due suoi saggi “Cosa c’entra la felicità? Una parola e quattro storie” e “Le parole sono importanti”, ha ricordato l’importanza dell’etimologia e dell’origine delle parole stesse per comprenderne pienamente il significato e si è soffermato sulla definizione di felicità nelle diverse epoche e civiltà.

Casa della Poesia festival incontro Assolombarda
Casa della Poesia festival incontro Assolombarda

L’etimologia di felicitas – ha sottolineato – deriva dal verbo latino felo che indica l’azione del bambino che succhia il latte. In questo gesto c’è la gioia del prendersi cura di un’altra persona offrendo la propria ricchezza così come la gioia di ricevere qualcosa di prezioso”.
Alfredo Rapetti Mogol, oltre a raccontare alcuni episodi che lo hanno visto protagonista insieme ai più noti interpreti della musica italiana per i quali ha scritto i testi delle canzoni, ha evidenziato l’importanza delle parole cantate.

La musica dà forza e profondità al testo – ha affermato – ma sono le parole che ti prendono, che ti danno uno choc da riconoscimento. Ascoltando determinate parole ci si riconosce, si provano emozioni che, magari non si è capaci di esprimere, ma che ti appartengono, che senti come parte di te”.

Festival della poesia e delle arti: la seconda giornata

Il Festival della Poesia e delle Arti di Monza riprende sabato 19 novembre alle 15 in Villa Reale con una serie di dialoghi tra poeti, giornalisti e scrittori che metteranno in luce i diversi impieghi e le innumerevoli sfaccettature della parola.