Monza, il cinema ritrova i classici Ecco le rassegne per supercinefili

E dopo la stagione dei concerti arriva quella dei grandi classici. I cinema in crisi di pubblico e di offerta continuano a cercare nuove strade per attrarre pubblico in sala e spesso ci riescono. a Monza, Lissone, Vimercate e Busnago.

E dopo la stagione dei concerti arriva quella dei grandi classici. I cinema in crisi di pubblico e di offerta continuano a cercare nuove strade per attrarre pubblico in sala e spesso ci riescono. Due anni fa è stato l’esordio, premiato, della classica, dell’opera e del balletto, che prosegue. Poi la scorsa stagione i grandi concerti rock del passato riproposti i versioni tirate a lucido.

Ora sembra tempo di riscoprire il vero patrimonio del cinema: le pellicole che ne hanno fatto la storia che tornano ripulite, rimasterizzate e ritrovate. Perché ci sono film che al cinema sono davvero un’altra cosa. E allora tra offerte estemporanee e vere e proprie rassegne, ecco cosa sta per tornare sui grandi schermi di Monza e Brianza.

Monza, appunto: dove Spaziocinema il 7 ottobre inaugura “Il cinema ritrovato”, classici restaurati in prima visione «con tecnologia digitale negli ultimi anni, riportati quindi a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima: in tutti i sensi, prime visioni». Primo appuntamento con “Dial M for murder” in 3D al Capitol. Poi arriveranno “Il gattopardo” il 28 ottobre, “Les enfants du paradis” il 18 novembre, “Risate di gioia” il 9 dicembre, “Ninotchka” il 13 gennaio, “The gold rush” il 3 febbraio, “La grande illusione” il 3 marzo , “Roma città aperta” il 31 marzo, “Hiroshima mon amour” il 28 aprile e “Chinatown” il 26 maggio.

Anche la grandi catene, a partire da The Space (Vimercate), mettono in programmazione i classici, come “Animal house” dal 7 al 9 ottobre, “Vertigo” (una scena nella foto) dal 21 al 23, “Ritorno al futuro II” il 23, dando seguito al riproposta della prima parte delle avventure di Marty McFly lo scorso anno (e in attesa del terzo e ultimo capitolo). Pellicole nell’agenda anche dell’Uci di Lissone.

Una delle operazioni più sofisticate è firmata dal Movieplanet di Busnago, al centro commerciale il Globo, dove il primo ottobre è stata inaugurata la rassegna Cinecult, con uno spettacolo gratuito fino a esaurimento posti. Si tratta di film non necessariamente classici, più spesso di anni recenti, che hanno attraversato però circuiti minori o non sono state distribuite, pur essendo piccolo gioielli della cinematografia attuale.

Dopo “Il ministro” di di Pierre Schoeller la rassegna ha in programma sempre alle 21 “Come pietra paziente” di Atiq Rahimi l’8 ottobre, “C’era una volta in Anatolia” di Nuri Bilge Ceylan il 15, “To be or not to be” di Ernst Lubitsch il 22 e “Holy motors” di Leos Carax il 29. Tra ottobre e novembre il pubblico potrà anche scegliere il film con il quale si chiuderà la prima rassegna, proiettato il 10 dicembre.