Gli ambientalisti di Monza e Ferrara scrivono a Bruce Springsteen

Gli ambientalisti di Monza e Ferrara scrivono a Bruce Springsteen (e agli organizzatori dei concerti) per trovare altre location per il 2023.
Bruce Springsteen
Bruce Springsteen Redazione online

“Caro Bruce Springsteen”, inizia così la lettera che il Comitato per il parco “Antonio Cederna” di Monza e Anna Ferraresi, consigliera del Gruppo Misto del Comune di Ferrara hanno deciso di scrivere a “The Boss”.

Gli ambientalisti di Monza e Ferrara scrivono a Springsteen per i concerti del 2023

Il motivo? Gli attesissimi concerti previsti il prossimo anno il 18 maggio al parco Giorgio Bassani e il 25 luglio sul prato della Gerascia nel parco di Monza “non s’hanno da fare”. Almeno non nei due luoghi scelti dagli organizzatori che hanno come minimo comune denominatore quello di essere due parchi storici inadatti, secondo gli ambientalisti, per eventi di richiamo di centinaia di migliaia di persone.

Gli ambientalisti di Monza e Ferrara scrivono a Springsteen: «Ti aspettiamo, ma preoccupati per ecosistema»

Ti scriviamo – si legge nella lettera – sperando che le nostre parole, tocchino l’animo sensibile che hai sempre dimostrato. Ti aspettiamo in Italia. Ti aspettiamo a Ferrara e a Monza, ma siamo molto preoccupati per l’irreparabile danno all’ ecosistema, all’ambiente, alle varietà arboree presenti, alle specie animali. Deprechiamo la decisione scellerata delle nostre amministrazioni, guidate solo ed esclusivamente, dal business, dall’indotto economico che l’evento potrà produrre. Confidiamo, per la sensibilità e l’attenzione che hai sempre dimostrato al tema dell’ambiente in una tua presa di posizione chiara e decisa”.

Gli ambientalisti di Monza e Ferrara scrivono a Bruce Springsteen, un “green influencer”

Nella lettera si fa riferimento all’animo green di Springsteen dimostrato in molte canzoni : ”Sei stato testimonial dei movimenti che in tutto il mondo provano ad alzare il livello di attenzione per la salvaguardia dell’ambiente – si legge – sei uno dei green influencer più seguiti al mondo e non perdi occasione per stimolare le persone a cambiare quei comportamenti che danneggiano l’ambiente, il pianeta. Eppure l’organizzazione di almeno due, dei tuoi tre concerti, programmati per il prossimo anno avverranno in due parchi di notevole pregio”.

I concerti di Ferrara e Monza in due parchi storici

Il parco Bassani a Ferrara è un’area protetta di 1200 ettari di patrimonio paesaggistico e storico a ridosso delle antiche mura medioevali, il prato della Gerascia è parte, con la Villa Reale, di un complesso monumentale di primaria importanza artistica, storica, culturale che vanta oltre due secoli di storia.

Soluzioni alternative e più adeguate esistono anche nelle nostre città – è la chiusura – invita i nostri amministratori a trovarle”.