Grande successo per l’evento “Fare rumore contro il cancro” promosso dall’associazione Una vita in rosa di Lissone: una giornata di Zumba per la vita. L’evento di raccolta fondi a favore delle attività dell’associazione a sostegno delle donne malate oncologiche, domenica 19 nella palestra di Piermarini ha richiamato oltre duecento persone.
Zumba per la vita, successo per l’iniziativa di Una vita in Rosa
Donne ma anche uomini, istruttori, amici sostenitori che hanno voluto rispondere all’appello della presidente dell’associazione Ivana Maconi e di tutte le sue volontarie per contribuire alla raccolta fondi a sostegno dei progetti della realtà cittadina, corso di yoga, incontri di rilassamento e respiro, incontri con counselor professionisti e molto altro ancora per aiutare le donne malate oncologiche.
Dieci istruttori di zumba si sono alternati sul palco per far “ballare” i presenti.
Zumba per la vita, Maconi: «Meglio di ogni previsione»
«È stata un’edizione straordinaria, meglio di ogni previsione – racconta Ivana Maconi – tanta partecipazione e tanto pubblico anche sugli spalti. Per noi è importante perché significa che il nostro messaggio di sensibilizzazione alla prevenzione è ormai ben noto e condiviso, non solo significa che c’è tanta attenzione anche verso i nostri progetti di aiuto concreto alle donne. Dobbiamo ringraziare tutti, gli insegnanti che si sono alternati, le mie volontarie sempre presenti e disponibili, l’amministrazione, il sindaco Laura Borella che con gli assessori Giovanni Camarda e Serena Arrigoni sono passati per un saluto e che si sostengono sempre, tutte le persone che sono state con noi».
Zumba per la vita, i prossimi appuntamenti con Una vita in rosa
Le attività proseguono, fervono i preparativi per il concerto gospel di Natale “All together. Aspettando il Natale sorridiamo e cantiamo alla vita” che sarà il 3 dicembre alle 21 a palazzo Terragni (piazza Libertà a Lissone) sempre per proseguire nella raccolta fondi, con ingresso libero con il patrocinio e contributo dell’amministrazione.
«Anche noi istruttori di zumba siamo parte della “famiglia” che Ivana è riuscita a creare con la sua associazione – conclude Alessandro Arosio, istruttore – siamo in linea con il suo messaggio e condividiamo i suoi progetti. Questa edizione è stata particolarmente sentita perché proprio ad aprire l’evento abbiamo ballato un pezzo country in ricordo di una socia di Una vita in rosa che è mancata pochi mesi fa e danzava proprio nella mia accademia Dancer & Fun. Un pomeriggio di festa, colore e gioia e solidarietà». Per essere sempre aggiornati sulle attività dell’associazione si può visitare la pagina omonima Una vita in rosa sui social.