Vimercate sogna la biblioteca del futuro

Presentate due ipotesi di riqualificazione della biblioteca di Vimercate elaborando le idee del percorso partecipato dei cittadini.

C’è la biblioteca di Vimercate, che da 30 anni è un riferimento per la città e per il territorio. E poi c’è una biblioteca del futuro e anche dei sogni a cui l’amministrazione sta lavorando col percorso partecipato “Biblioteca 30+”, che comincia a svelare le sue carte. Martedì sera 30 gennaio si sono riunite le commissioni Servizi esterni e di Polizia, Finanze e Personale, Persona e Cittadino, Territorio e Promozione della città insieme per presentare a Palazzo Trotti quello che è un piano anzi due di riqualificazione della civica.

Vimercate sogna la biblioteca e i due piani

A illustrare come potrebbe cambiare il volto dell’edificio di piazza Unità d’Italia ci ha pensato l’architetto Marco Muscogiuri, che ha avuto il compito non semplice di convogliare in un unico grande disegno tutte le idee raccolte tra i cittadini da Abcittà. L’idea di base per i due progetti A e B, come sono stati nominati dal professionista, prevedono un aumento degli spazi per mettere a disposizione più servizi per gli utenti con laboratori, sale studio, aree per i bambini e anche un piccolo anfiteatro da 200 posti all’esterno. Mentre il progetto A che parte da un valore di circa 10 milioni di euro senza Iva prevede l’aggiunta di un primo piano e una risistemazione del seminterrato oltre chiaramente ad interventi al piano terra con anche la creazione di un bar-caffetteria esterno e molti altri spazi passando dai 2200 metri quadri attuali ai 4500, il progetto B più ridimensionato si aggirerebbe intorno ai 7,5 milioni di euro senza Iva e non prevederebbe la costruzione di un primo piano portando l’edificio a un’estensione di 3800 metri quadri totali.

Vimercate sogna la biblioteca e le sfide per ristrutturarla

I progetti hanno trovato un certo favore tra i commissari presenti in sala consiliare restano però due aspetti tutt’altro che secondari. In primo luogo trovare le risorse economiche che al momento Palazzo Trotti non ha a disposizione e poi calcolare almeno 20 mesi di lavori che renderebbero difficilmente fruibile la struttura all’utenza. I progetti saranno nuovamente raccontati il prossimo 6 febbraio alla popolazione alle 18.45 all’auditorium proprio della biblioteca.