Vimercate: riapre il chiosco del parco Gussi (e fa del bene)

Dall'1 giugno a Vimercate riapre il chiosco del parco Gussi dopo tre anni di inattività. Non solo caffè e gelati.
Vimercate chiosco Parco Gussi
Vimercate chiosco Parco Gussi

Chiuso da tre anni il chiosco del parco Gussi di Vimercate riaprirà per altri sei dal prossimo 1 giugno. Torna in funzione un punto ristoro all’interno del polmone verde di Vimercate tra i più frequentati della città. A portare avanti questo progetto con insistenza e determinazione è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Frigerio.

Riapre il chiosco del parco Gussi, un pallino dell’assessore

«Siamo molto contenti di aver firmato una nuova convenzione con la cooperativa Buenavista di Monza, che riattiverà il servizio sospeso da tempo – ha raccontato soddisfatto l’esponente della giunta Cereda – Confesso che questo è sempre stato un mio pallino, perché d’altronde bisogna anche considerare che questi giardinetti ogni giorno registrano numerosissime presenze di vimercatesi e avere un bar al suo interno diventa fondamentale».

La struttura di proprietà comunale era stata abbandonata ancor prima dell’emergenza Covid, dalla precedente gestrice che aveva comunicato all’amministrazione la sua impossibilità di procedere con questa attività, essendo sostanzialmente da sola a far funzionare il chiosco. Il Comune quindi si è dato da fare costruendo un bando che ha portato alla firma di una convenzione triennale rinnovabile per altri 36 mesi.

Parco Gussi: riapre il chiosco e altre novità

E in questo accordo non si parla solo del chiosco.

«Abbiamo stabilito che la cooperativa si occuperà anche della manutenzione ordinaria del verde permettendoci di diminuire i costi in carico al Comune per questa specifica voce passando a una spesa di 15mila euro all’anno rispetto ai 20mila che investiamo abitualmente – ha proseguito Frigerio – In più saranno tenuti puliti i servizi igienici e per tutte queste funzioni saranno impegnate persone svantaggiate. C’è anche una funzione sociale in tutto questo progetto e il bar resterà aperto almeno 150 giorni l’anno con possibilità di ampliare ulteriormente il calendario». Si torna così a mangiare il gelato o bere il caffè all’aria aperta.