Vimercate piange Scaccabarozzi, il “signore” del volontariato

Vimercate perde Scaccabarozzi fondatore e presidente dell'Aido, membro storico di Avps e Avis, oltre a Commendatore della Repubblica.

Vimercate piange la scomparsa di Fausto Scaccabarozzi anima del volontariato locale. L’uomo 83enne si è spento in settimana e non è certo mancato il cordoglio di un’intera comunità per chi è stato donatore Avis fin dal ’59 con anche l’incarico per qualche anno di vicepresidente, fondatore nel ’78 dell’Aido vimercatese che ha guidato per  45 anni instancabilmente e il primo volontario a fare servizi di accompagnamento per l’Avps. Nella vita di tutti giorni prima di raggiungere la meritata pensione aveva anche lavorato come dipendente all’Enel di Melzo.

Vimercate piange Scaccabarozzi e le parole del Comune

“Ricordiamo Fausto Scaccabarozzi come una delle colonne portanti del volontariato a Vimercate, come una guida per tutte le persone che fanno della solidarietà e del generoso sostegno agli altri un valore fondante della loro vita. Un valore al quale Fausto ha dedicato un’attività instancabile e ricca di iniziative delle quali ancora oggi la nostra comunità ha il privilegio di beneficiare, meritando gli alti riconoscimenti della Repubblica Italiana – hanno fatto sapere da Palazzo Trotti La nostra amministrazione, a nome di tutti i cittadini vimercatesi, si unisce in un abbraccio commosso alla sua famiglia”. Tutto l’impegno di Scaccabarozzi nel mondo del volontariato nel 2014 gli era infatti valso il titolo di Commendatore della Repubblica.

Vimercate piange Scaccabarozzi e il ricordo di Avps

Per noi volontari di Avps non è facile descrivere o raccontare Fausto.  Prima di essere un volontario era un signore, una persona straordinaria su cui poter fare affidamento sempre. I numeri della sua lunghissima attività di volontariato sono incredibili. È stato uno dei primi soci a fondare, nel 1973, l’associazione Avps. È stato lui a svolgere il primo turno di ambulanza a Vimercate nel 1974 – l’ha ricordato il sodalizio guidato da Elio Brambati -.È stato il presidente di giorno (come lo chiamavamo noi) fino a quando la salute glielo ha permesso. È stato un esempio per i giovani dell’Associazione e un riferimento per i volontari più esperti. Un’anima pura, vera, forte, che ogni giorno, passando da un piano all’altro della nostra sede, portava il sorriso e un’energia positiva. Un sostegno per chiunque nel momento del bisogno. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento non costruttivo, mai un no non si può fare. Il suo spirito positivo, rispettoso e generoso resterà per sempre con tutti noi volontari. Grazie di cuore Fausto”. I funerali si sono svolti sabato 11 febbraio al santuario della Beata Vergine dove in tanti hanno voluto tributargli l’ultimo saluto.