Dall’amore di coppia a un arresto per violenza privata. È toccato a un impiegato di 40 anni residente a Vimercate, arrestato nella notte tra giovedì e venerdì dai carabinieri della stazione locale. A farlo finire in manette è stata l’ex fidanzata, una donna di 39 anni che giovedì sera era fuori casa per una passeggiata. Che però è stata interrotta dalla consapevolezza inquietante di essere seguita.
Quando la donna si è accorta dell’ex che le stava intorno si è agitata, ha raggiunto la sua automobile e ha messo in moto. Direzione: la caserma dell’Arma in via Chiesa. È lì che il 40enne ha perso al testa. Per impedirle di raggiungere i carabinieri le ha sbarrato prima la strada con la propria auto mettendosi di traverso sulla carreggiata e poi le ha impedito di scendere dalla vettura. Tentativi vani che hanno solo peggiorato la sua posizione condannandolo all’arresto.
La vittima infatti ha iniziato a suonare il clacson in modo insistente proprio per attirare l’attenzione. Gli uomini dell’Arma sono usciti dalla caserma, insospettiti da questo elemento, e hanno trovato la scena inequivocabile, poi chiarita dalla vittima.
Il comportamento minaccioso del 40enne che risulta incensurato gli è costato l’arresto per violenza privata. Al termine delle procedure del caso, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio, con un provvedimento restrittivo che gli vieta di avvicinarsi alla ex fidanzata.