La Dipo Vimercate piange la scomparsa del suo storico dirigente Umberto Ghislanzoni. Il pensionato di 69 anni residente in città afflitto da un brutto male è venuto a mancare nei giorni scorsi lasciando un grande vuoto nella società biancoverde.
Vimercate: la Dipo piange Ghisla e le parole della società
Ghislanzoni chiamato da tutti Ghisla ha trascorso più di 30 anni nel sodalizio a fianco di tanti allenatori tra cui Giampietro Colombo che senza troppi giri di parole lo definisce “una persona stupenda che sapeva sempre coinvolgere i ragazzi. È una grave perdita”. Sulla stessa linea di pensiero anche il segretario della Dipo Giovanni Ronchi “parlava poco, era un grande lavoratore e aveva uno sguardo puro e innocente da bambino. Ci mancherà tanto”. ”Non si arrabbiava mai. Se ne va una grande persona e un instancabile volontario” ha aggiunto il dirigente Fabio Bonfanti.
Vimercate: la Dipo piange Ghisla e la vicinanza di molti
Ghisla, che prima di andare in pensione faceva il saldatore in una ditta, che produceva statue per il cimitero, si era avvicinato alla società sportiva perché suo figlio Stefano aveva cominciato a dare i primi calci al pallone e da allora il 69enne era diventato un punto di riferimento. Sempre il primo ad arrivare in via Principato e sempre l’ultimo a chiudere il cancello. Durante la primavera, quando la Dipo organizzava tornei di pallone tra i ragazzi lui si metteva a cucinare le salamelle. Nei giorni scorsi in tanti hanno voluto esprimere il cordoglio verso Ghislanzoni e la sua famiglia stringendosi intorno alla moglie Anna e ai figli Stefano e Giulia durante le esequie funebri che si sono tenute nel Santuario Beata Vergine di Vimercate.