Consegnate in settimana nella Sala Cleopatra di Palazzo Trotti a Vimercate le civiche benemerenze per l’anno 2024.
«Celebriamo quello che rende una comunità tale: le persone – ha esordito il sindaco Francesco Cereda – La civica Benemerenza non è soltanto un riconoscimento formale, ma un grazie collettivo per quello che avete dato alla comunità».
I 16 premiati tra personalità, associazioni e attività: Enrico Davolio e Angelo Brandolisio (alla memoria), Andrea Monti, Roberta Brambilla e Dario Colombo, Federica Ravasi, Angelo Sala, Emilio, Giovanni e Stefano Gianni, Gruppo di canto popolare Il Portone, Associazione Un Amico al Telefono, Presezzi Extrusion, Caffé Lumière, L’Estragon e Vertemara Elettrodomestici.
Vimercate: cittadini e attività benemerite, premiati e motivazioni
Premiati e motivazioni. A Presezzi Extrusion il Premio Attività Benemerita perché è “Un’importante attività imprenditoriale e produttiva nata e cresciuta in Città, oggi conosciuta anche in una dimensione internazionale“.
Le altre attività premiate sono il Caffé Lumière perché “Da 30 anni un luogo di raffinata qualità e di serena socialità per i molti vimercatesi che lo apprezzano“. L’erboristeria L’Estragon “per la passione e la competenza riconosciute e apprezzate in un’attività presente in città da 30 anni“. A Vertemara Elettrodomestici perché è “Un’attività di riconosciuta professionalità, punto di riferimento in Città da 50 anni“.
Le benemerenze civiche alla memoria di Enrico Davolio “A ricordo di una figura di talento imprenditoriale, costruttore di un sistema di welfare attento ai bisogni e alle persone” e del cardiologo Angelo Brandolisio “A ricordo di una figura che ha saputo entrare nel cuore di tanti vimercatesi grazie al suo molteplice impegno nella comunità e alle sue doti professionali e umane“.
Premiati Andrea Monti “A coronamento di una lunga carriera professionale ai vertici del giornalismo italiano e per il prestigioso incarico nell’organizzazione del prossimo evento olimpico di Milano – Cortina 2026“.
L’Associazione “Un Amico al Telefono” perché è “Una realtà nata e cresciuta in città, che da sempre mette al centro l’accoglienza, l’ascolto e il conforto delle persone“.
Poi Roberta Brambilla e Dario Colombo “Per la dedizione e l’impegno con cui sono divenuti un punto di riferimento per lo sport giovanile cittadino“.
Federica Ravasi “Per i significativi risultati ottenuti nell’ambito professionale, che le sono valsi un importante incarico istituzionale“; Angelo Sala “Dopo una carriera professionale straordinaria da artista e artigiano della scenografia, per aver messo il suo talento e la sua competenza a disposizione delle associazioni cittadine“; Emilio, Giovanni e Stefano Gianni “Per la capacità di un lavoro di collaborazione, in cui uniscono la passione per l’arte all’affetto per la Città e per i suoi luoghi, rappresentandone la bellezza e la storia nelle opere che realizzano“; il Gruppo di canto popolare Il Portone “Per la lunga e instancabile attività di recupero e valorizzazione della cultura popolare della Città tramite musica e parole“.