Vimercate ha celebrato Santo Stefano: con la fiera e l’accensione del pallone fiorato

La festa dedicata al patrono di Vimercate si è rivelata un successo nel segno della tradizione.

Giovedì 3 agosto la tradizione si è rinnovata. È andata in scena infatti per tutta la giornata la Fiera che celebra Santo Stefano martire, patrono di Vimercate. Organizzata per l’ottavo anno da Pro Loco, la manifestazione è riuscita ancora una volta a riempire il centro città di persone con bancarelle, eventi ed iniziative per tutte le età. La giornata ha preso il via con la Santa Messa celebrata nella Collegiata di Santo Stefano durante il quale don Mirko Bellora ha acceso, per l’ultima volta prima del passaggio di testimone a Monsignor Maurizio Rolla, il tradizionale pallone fiorato.

Vimercate celebra Santo Stefano e brucia il pallone fiorito

Durante la funzione è stata ricordato il momento storico caratterizzato dalla guerra e il parroco ha sottolineato l’importanza di questa festa per tutta la cittadinanza: «Vimercate è una città bellissima, con tante attività e associazioni. Ringrazio la Pro Loco e l’amministrazione perché questa città è viva e vivace. L’augurio è che sia così non solo per un giorno ma nel quotidiano, con un’attenzione per chi ha difficoltà. Chi ha tanto deve aiutare chi non ha».

Vimercate celebra Santo Stefano e la tradizione da tener viva

Durante la cerimonia è intervenuta anche il vicesindaco Mariasole Mascia: «Questa è una giornata importante per Vimercate, una giornata d’identità – ha sottolineato –. Ringrazio in questa occasione don Mirko, a nome di tutti e grazie alla Pro Loco che negli ultimi anni ha preso in mano questa festa rivitalizzandola dopo un periodo in cui si stava un po’ spegnendo. Questa festa rappresenta diverse anime della nostra città. Quella religiosa, quella del commercio ma anche quella della solidarietà e del divertimento. Tutta l’essenza di questa comunità. Per questo dovremmo impegnarci tutti assieme per portare avanti questa festa e dargli ogni anno una nuova vita. Sarebbe bello riuscire a coinvolgere nuovi volti e nuove forze giovani perché le tradizioni devono anche cambiare e assecondare nuovi gusti e aspettative». La festa è poi proseguita per tutta la giornata con diverse iniziative. Fuori dal Sagrato di Santo Stefano gli immancabili Alpini sono stati impegnati nel punto ristoro con trippa e altre prelibatezze mentre allo stand della pro Loco era possibile acquistare i Maisagià, dolcetti tipici della festa. «Ringraziamo tutte e tutti coloro che stanno riempiendo e colorando le strade – è stato l’intervento dei rappresentanti della Pro Loco durante la mattinata -. Grazie all’amministrazione e i volontari, le vere colonne della festa che non sarebbe così bella senza di loro e senza le bancarelle presenti». La giornata ha previsto anche momenti culturali come la presentazione del libro La Vimercate delle 7 porte e l’incontro di approfondimento sui Comics con lo scrittore Adriano Barone. I fuochi d’artificio in serata hanno chiuso come da tradizione la fiera.