Due studenti soccorsi dall’autoambulanza dopo esser svenuti in classe e altri 4 che hanno ricevuto soccorsi dopo aver accusato malessere in seguito a un esperimento in laboratorio. Inizio di settimana travagliato per l’istituto Einstein di Vimercate. Nella mattinata di lunedì 20 febbraio le sirene delle ambulanze infatti hanno risuonato diverse volte in via Adda fuori dall’Omnicomprensivo. Le prime proprio a inizio giornata.
Vimercate: ambulanze all’Einstein, due svenimenti
«Intorno alle 9 un ragazzo di una classe dello Scientifico è svenuto mentre era a lezione e abbiamo quindi chiamato subito l’ambulanza – spiega il dirigente scolastico Michelina Ciotta – Poco dopo anche un suo compagno di classe è svenuto e quindi abbiamo dovuto chiamare un’ulteriore ambulanza. Per uno dei due ragazzi questa non era prima volta che capitava. Comunque entrambi i ragazzi stanno bene».
Vimercate: ambulanze all’Einstein, poi un esperimento non riuscito
Poche ore dopo la dirigente scolastica è stata costretta a far intervenire nuovamente i sanitari: «Più tardi in mattinata alcuni studenti di una classe di biotecnologie hanno accusato un po’ di malesseri dopo aver effettuato un esperimento scientifico in laboratorio – prosegue la dirigente – Da quel che mi è stato riferito dal docente avrebbero utilizzato una soluzione per ricavare una cristallizzazione. Gli studenti hanno sentito un cattivo odore e subito si è proceduto ad arieggiare l’aula e a fare uscire i ragazzi. Dopo l’intervallo uno studente ci ha riferito di aver iniziato ad accusare dei giramenti di testa proprio a causa dell’odore e poco dopo ne sono arrivati altri 3. Noi abbiamo avvisato nuovamente i sanitari che a loro volta hanno allertato Ats, Carabinieri e Vigili del fuoco perché comunque si trattava di un esperimento. Nessun altro della classe ha però manifestato lo stesso malessere».
Vimercate: ambulanze all’Einstein, stanno tutti bene
Per nessuno dei quattro studenti è stato però necessario il trasporto in ospedale: «In realtà nessuno è rimasto intossicato e i ragazzi se ne sono poi tornati a casa con le proprie famiglie – chiarisce il dirigente scolastico – Nel pomeriggio li ho contattati telefonicamente e hanno tutti riferito di stare bene e di essere tranquilli. Anche i due ragazzi che erano stati male in precedenza e che, ribadisco, non c’entrano niente con quanto avvenuto in laboratorio sembrerebbe si siano ripresi».
Il dirigente scolastico afferma inoltre che nei prossimi giorni si cercherà di risalire alle cause della cattiva riuscita dell’esperimento. «Non so cosa possa essere successo e sarà un mio dovere accertare quanto è accaduto in laboratorio – chiude la preside – L’importante ora è che i ragazzi siano tutti a casa e che siano bene».