Erano in due. Un uomo e una donna. Forse stranieri. Hanno finto di chiedere informazioni esibendo un foglio e costringendo un’anziana ad avvicinarsi alla recinzione e poi, con un rapido gesto, l’hanno afferrata per la maglia nel tentativo di bloccarla e di strapparle la collanina in oro che portava al collo.
Solo la pronta reazione dell’anziana donna, residente con la figlia e il genero in una delle villette di via cascina Beretta a Vimercate al confine con Burago, ha messo in fuga i due malviventi.
È accaduto la scorsa settimana attorno alle cinque del pomeriggio. La casa è una delle ultime del periferico quartiere posto a sud di Vimercate. La donna, 92 anni, sedeva nel giardino che circonda l’abitazione. Dentro, c’era la figlia, intenta nelle faccende di casa. “Mia suocera ha raccontato di aver visto un’auto scura, forse marrone, che procedeva piano, a passo d’uomo, e che è arrivata fino in fondo alla via, dove comincia lo sterrato che va in campagna, e poi ha fatto manovra ed è tornata indietro – ha raccontato il genero della donna- Poi si sono fermati accanto al nostro cancello”.
L’auto era quasi rasente all’inferriata e una ragazza, seduta all’interno dell’abitacolo, le ha rivolto qualche cenno come per chiedere informazioni. Invitata ad avvicinarsi, l’anziana si è alzata e si è avvicinata al cancello.
“L’auto si è spostata leggermente più avanti, in corrispondenza di un tratto del cancello che non si vede dall’interno della casa, perché devono essersi accorti che all’interno qualcuno c’era, e dove c’è un varco tra gli alberi ai lati”, ha continuato il genero.
Qui è scattato il piano dei malviventi. Mentre la ragazza, rimasta in auto, costringeva l’anziana ad avvicinarsi il più possibile con la testa all’inferriata e a fissare verso il basso il ‘foglio-esca’ che le mostrava, l’uomo è sceso e in un attimo le è arrivato addosso: ha sporto il braccio all’interno del cancello è l’ha afferrata vicino al collo, per la maglia, cercando di trattenerla per strapparle la collana.
L’anziana si è divincolata, ha urlato, è riuscita a sfuggire alla presa e i due, vista la malparata e l’accorrere di alcuni vicini, si sono dati a una rapida fuga.
Secondo la descrizione della donna, i due erano forse stranieri perché parlavano un italiano stentato.
L’uomo, che indossava una camicia scozzese, “di quelle che si usano per la montagna” ha esemplificato l’anziana, era robusto, attorno ai quarant’anni, e si accompagnava a una ragazza, che si è occupata della prima parte del tentato scippo, attirando la vittima nella trappola con la scusa della richiesta di informazioni.