Villasanta: un capannone della Lombarda è stato acquistato da un’associazione culturale islamica

Una porzione dell'ex raffineria è stata acquistata dall'associazione Daawa di Giussano.
Ex Lombarda petroli a Villasanta: riaperta la partita della bonifica

L’associazione culturale Daawa di Giussano ha acquistato una porzione degli immobili che si trovano all’interno dell’area ex Lombarda Petroli a Villasanta. Si tratta di un’associazione che promuove la cultura islamica, che è entrata in possesso nelle scorse settimane di un capannone già edificato. Si tratta di una prima novità, in attesa che riprendano, su una porzione dell’area, le verifiche in previsione della futura bonifica concordate tra la curatela, l’amministrazione comunale e la Regione. In base al decreto di trasferimento dell’immobile pubblicato dal tribunale di Monza, si tratterebbe dunque di un singolo capannone con annessi anche cinque posti auto ma anche un’ulteriore area che potrà essere adibita al deposito di bici e moto, un edificio di 15 vani in tutto.

Villasanta: un capannone della Lombarda, quale destino?

Per ora si ha certezza solo dell’acquisto dell’immobile da parte dell’associazione giussanese, attiva da anni in via Cavour a Giussano. È ancora prematuro prevedere quale potrà essere la destinazione d’uso del capannone, che è situato al secondo piano di uno degli immobili industriali che si trovano nell’ex raffineria, al confine con il comune di Monza. Non è prevista una specifica destinazione a luogo di culto, dunque per ora nessuna moschea, ma è probabile (come è già avvenuto anche in altri comuni della Brianza) che la nuova sede dell’associazione possa ospitare attività legate al culto ma anche alla promozione della cultura e della lingua araba, con corsi per bambini e adulti, promuovendo così la realizzazione di un centro di aggregazione, sociale e culturale e di un punto di riferimento per le famiglie musulmane che vivono a Villasanta.

Villasanta: un capannone della Lombarda e l’esperienza giussanese

Quella dell’associazione islamica giussanese è stata una storia particolarmente travagliata negli ultimi decenni. Risale infatti al 2011 e 2012 la querelle tra l’allora amministrazione comunale e i referenti dell’associazione Daawa, dopo il provvedimento emesso dal Comune di sospendere il ritrovo dei fedeli musulmani per la preghiera, nello stabile di via Cavour a Giussano. Allora l’associazione si rivolse al Tar che per due volte diede ragione ai fedeli musulmani.

Villasanta: un capannone della Lombarda e la bonifica

In attesa di vedere quando e come sorgerà il nuovo centro islamico a Villasanta, dovrebbero riprendere proprio a settembre i lavori di rilievo in vista della bonifica dell’area, dopo che lo scorso 31 luglio è stata attivata dal Comune di Villasanta, in accordo con Regione Lombardia, la procedura di immissione in possesso delle aree ex Lombarda Petroli e Immobiliare Villasanta. In virtù dell’accordo raggiunto verrà concesso l’accesso volontario alle aree di competenza del fallimento Lombarda Petroli ai tecnici di Aria spa, a cui la Regione ha affidato la progettazione esecutiva e la realizzazione della bonifica.