Villasanta: Luca Attanasio nel Giardino dei Giusti

Sarà l'ambasciatore ucciso in Congo Luca Attanasio il primo nome del Giardino dei Giusti a Villasanta. Cerimonia il 21 maggio.
Luca  Attanasio
Luca Attanasio

Sarà l’ambasciatore ucciso in Congo Luca Attanasio, diplomatico di origine brianzola vittima di un attentato il 22 febbraio 2021 insieme al carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e all’autista del convoglio su cui viaggiava il diplomatico cresciuto a Limbiate, Mustapha Milambo, il primo nome del Giardino dei Giusti a Villasanta.

Villasanta, la cerimonia “Luca Attanasio e i fiori dei giusti”

In occasione della Giornata nazionale per la legalità che si celebra in tutta Italia il 23 maggio, l’amministrazione di Villasanta e la città rendono omaggio a lui e ad altri servitori dello Stato, con una cerimonia dal titolo “Luca Attanasio e i fiori dei giusti” in programma sabato 21 maggio. L’appuntamento è alle 16 nel Giardino dei Giusti di via Leonardo, l’area verde di proprietà comunale che si trova accanto alla pista ciclopedonale. Il pomeriggio continuerà poi alle 16.30 nella sala convegni di Villa Camperio, alla presenza della vedova di Attanasio, Zakia Seddiki, ideatrice e presidente della Fondazione Mamma Sofia, a cura di Mauro Parmesani, giornalista e fotografo.

Giardino dei Giusti: Attanasio e poi Garofalo, don Puglisi, Falcone e Borsellino

Nell’aiuola di via Leonardo verranno piantumati dei fiori in ricordo non solo di Attanasio ma anche di Lea Garofalo, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

«Il Giardino dei Giusti era già stato ultimato poco prima dell’inizio della pandemia, solo oggi, con la cerimonia dedicata all’ambasciatore Attanasio riusciamo a inauguralo veramente, e ci è sembrato doveroso iniziare proprio con il ricordo di questo brianzolo, servitore dello Stato», ha commentato l’assessore alla Cultura, Adele Fagnani.

Giardino dei Giusti: il marmo per la stele è del monumento ai Caduti di piazza Martiri della Libertà

Attanasio è stato il primo ambasciatore italiano ad essere stato ucciso mentre svolgeva incarichi istituzionali, e il secondo diplomatico straniero a rimanere vittima di un attentato nella repubblica Democratica del Congo. Prima di lui aveva perso la vita il francese Philippe Bernard nel 1993.

Il Giardino dei Giusti rientrava nel programma elettorale della coalizione del sindaco Luca Ornago.
«La sua realizzazione mostra un lato virtuoso – aveva spiegato il vicesindaco, Gabriella GarattiIl marmo utilizzato per la stele proviene dal monumento ai Caduti di piazza Martiri della Libertà, riposizionato nel 2010 dopo la riqualificazione della piazza, ed è stato recuperato dai magazzini comunali».