Villasanta e le “isole di calore”: 54 gradi sui giochi dei bambini

L'esperimento della lista di minoranza "Io scelgo Villasanta" per misurare le temperature negli spazi pubblici della città.
Un rifugio climatico a Barcellona
Un rifugio climatico a Barcellona

Che d’estate la temperatura, soprattutto in città, sia bollente non è una novità. Ma c’è chi si è armato di termometro per sapere quanti sono effettivamente i gradi che arroventano le giornate agostane di chi rimane in paese. Sono stati Luca Cesana e Maurizio Tino di Io scelgo Villasanta, che hanno misurato la temperatura in alcuni angoli assolati del paese. A cominciare dalla torrida piazza Europa dove i rilevatori di temperatura utilizzati per l’esperimento hanno segnato oltre 46 gradi

Non è solo il sole ad arroventare le città. Il problema sono le famigerate “isole di calore”. Ampi spazi di costruito, colate di cemento e asfalto alzano in maniera importante le temperature, assorbendo calore durante il giorno e rilasciandolo anche la notte. La soluzione? Tanto scontata quanto spesso non sufficientemente praticata: più spazi verdi. E anche l’esperimento portato avanti da IsV lo ha confermato: 24 gradi puntando il termometro su un prato all’ombra, ben 22 gradi in meno rispetto all’assolata piazza Europa.

E lo stesso succede anche con le panchine: quella al sole sfiora i 45 gradi, la stessa panchina all’ombra registra 33 gradi. Nessun riparo alla calura nemmeno per i giochi dei bambini. Il pavimento antitrauma del parco Rodari segna 54 gradi, che calano a 45 sulla terra.

L’esperimento è poi continuato nella piazza del Comune dove i rilevatori hanno registrato una temperatura al sole di quasi 50 gradi sull’asfalto, che calano a 34 gradi nelle zone ombreggiate. Stessa scena (e medesime temperature) anche in piazza Gervasoni. La conferma definitiva alla tesi sostenuta dal video di Cesana e Tino arriva entrando nel parco di Villa Camperio, ampiamente ombreggiato, dove la temperatura del terreno all’ingresso è “solo” di 34 gradi, che diventano 23 puntando il termometro sull’erba del parco.

«Abbiamo molte isole urbane di calore anche a Villasanta – confermano da Io scelgoe il parco non basta a mitigarne gli effetti. Servono più alberi, prati e tetti verdi, dovremmo creare aree di ombra, soprattutto dove giocano i bambini e si riposano gli anziani».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.