Incendi ed esplosioni, soccorsi e salvataggi e verifica della staticità di edifici: sono state le tipologie più diffuse degli oltre 7.500 interventi operati dai vigili del fuoco, nel territorio di Monza e Brianza, nel periodo gennaio-novembre di quest’anno.
Impegnate più squadre, anche su un singolo intervento, ognuna delle quali ha redatto un proprio rapporto: in tutto ammontano a 11.171, oltre 1.500 in più rispetto allo scorso anno. I numeri sono stati diramati dal Comando in occasione della ricorrenza della Patrona, Santa Barbara.
Vigili del fuoco di Monza e Brianza: nel capoluogo e a Lissone e Seregno oltre 3.600 interventi
Oltre 500 in più (3.500) sono stati effettuati dagli operatori della sede centrale, a Monza, a seguire 1.890 da quelli di Desio (1.731 nel 2022), 1.626 da Seregno (1.471), 1.224 da Lissone (814), 972 da Vimercate (948), 647 da Carate Brianza (493), 461 da Lazzate (327), 444 da Bovisio Masciago (482) e 407 da Seregno Volontari (352). Monza (2354), Lissone (633), Seregno (621) e Desio (604) sono stati i Comuni dove è avvenuto il maggior numero di interventi sul territorio provinciale seguiti da Limbiate (456), Cesano Maderno (375), Vimercate (281), Paderno Dugnano (256), Brugherio (253) come Carate.
Quasi 900 anche gli interventi per bonifica insetti, 860 per alberi pericolanti (soprattutto a luglio, con la fase di maltempo), 644 per danni d’acqua. Sono state 578 le uscite per incidenti stradali. In oltre 550 occasioni i vigili del fuoco brianzoli sono dovuti intervenire per aprire porte e finestre e 320 per fughe di gas. Quasi un centinaio di falsi allarmi.
Vigili del fuoco di Monza e Brianza: 1.800 persone formate per l’antincendio
Tra le attività effettuate dagli uomini e donne del Comando, anche la prevenzione incendi, con un ufficio che “rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti del settore” e poi 1.800 persone sono state formate come addetti antincendio (45 corsi effettuati) e svolte 10mila ore di vigilanza antincendio. L’ufficio di polizia giudiziaria del Comando ha inoltre lavorato a oltre cento fascicoli inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Numerosi infine anche gli interventi fuori dal territorio regionale, in particolare in occasione del maltempo con alluvioni che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso mese di maggio.