A Lissone lunedì 19 febbraio apre la Zona 30: in una vasta area della città tutti i veicoli dovranno osservare il limite di 30 chilometri orari. Così aveva annunciato l’amministrazione comunale nel corso del mese di dicembre e così, a distanza di due mesi, il modo di circolare sulle strade del territorio cambia davvero. Questo, almeno, a livello teorico, perché sarà davvero improponibile controllare la velocità di tutti gli automobilisti in transito lungo la zona individuata dall’amministrazione comunale.
Qualche controllo ci sarà pure, ma potrà certo avvenire ventiquattr’ore su ventiquattro in tutta l’area. Perché la scelta della Zona 30 sia davvero efficace, insomma, molto al momento dipende dal rispetto delle regole da parte degli automobilisti e dalla loro sensibilità. Probabilmente ci sarà bisogno di tempo per adeguarsi al nuovo limite per percorrere le strade a una velocità inferiore e con minore frenesia.
Zona 30 a Lissone da lunedì 19 febbraio: ma nessuna ordinanza
“Lunedì apre tutto – conferma Massimo Rossati, assessore con delega all’Urbanistica e alla Viabilità -. L’ordinanza che stabilisce l’istituzione della Zona 30 è già pronta. Lunedì di fatto si tolgono i cellophane dai cartelli che avevamo già installato nelle aree di accesso. L’unica cosa che ci resta da fare è quella di invertire il senso di marcia in via Origo”. In realtà c’è anche altro da fare: lo stesso Rossati, prima in conferenza stampa e poi in Consiglio comunale, aveva spiegato che imporre una Zona 30 con una ordinanza rischia di essere inefficace.
Difficilmente molti automobilisti accetteranno di diminuire la velocità se non si trovano costretti a farlo. Lui non ha mai parlato di atteggiamento punitivo: ha sempre parlato della necessità di utilizzare «dissuasori fisici» che portano inevitabilmente i conducenti a rallentare.
“Confermo quanto già detto – ribadisce Rossati -, ma questi interventi non saranno già tutti pronti da lunedì. Saranno realizzati nel tempo, qualcosa di progressivo sulla base delle disponibilità di bilancio. Da dove partire si vedrà anche in base allo studio fatto e alle effettive necessità che riscontreremo dopo la novità di lunedì. Quali dissuasori? Ne esistono di tanti tipi per indurre l’automobilista a rallentare: dall’illuminazione, alle piattaforme rialzate, alle strisce sull’asfalto che portano a rallentare. Al momento, tuttavia, sono discorsi prematuri. Li faremo al momento opportuno individuando di volta in volta le scelte migliori”.
Zona 30 a Lissone da lunedì 19 febbraio: le polemiche dei mesi scorsi
In Consiglio comunale nei mesi scorsi c’era stata polemica sull’istituzione della Zona 30. Il gruppo di Vivi Lissone chiedeva di ridurre la velocità non in una zona, più o meno ampia, bensì di istituire la Città 30, ovvero imporre il limite di 30 chilometri orari in tutto il territorio. L’amministrazione comunale ha preferito bocciare l’idea ed estendere, comunque in modo significativo, la precedente Zona 30 che era limitata a poche strade. “Punti di vista diversi – conclude Rossati -, ritengo siano entrambi rispettabili. Noi abbiamo preso la decisione che ci sembrava più opportuna”.