Via a Carate Brianza all’abbattimento del palazzo Nove Piani

Le operazioni di demolizione della struttura sono cominciate nel pomeriggio di domenica 16 ottobre, alla presenza di tutta la giunta e di molti cittadini
Le operazioni di abbattimento del palazzo simbolo del degrado sul territorio di Carate Brianza

Era stato annunciato come un evento e un evento è stato. In tantissimi, domenica 16 ottobre, nel pomeriggio, hanno assistito all’inizio delle operazioni di demolizione del palazzo Nove Piani a Carate Brianza. Era presente la giunta al completo, sindaco Luca Veggian in testa, che ha aperto i lavori con parole «di orgoglio per un intervento che inizia oggi e cambierà l’ingresso della città, un intervento che rivendichiamo con soddisfazione perché l’operatore seguirà, per presentare il piano attuativo, l’iter della nostra variante al Pgt, che verrà approvata a dicembre». Un riferimento non casuale al Partito democratico, che, in settimana, nella persona del segretario Cristiano Coletta, aveva ricordato come «l’abbattimento del Nove Piani è la dimostrazione che il Pgt del 2018, tutt’oggi in vigore, funziona e ha reso possibile quest’operazione. Per quanto fosse una vicenda strettamente privata la risoluzione del problema del Nove Piani, che da tempo purtroppo si era trasformato in luogo di abbandono e degrado, è sempre stata una priorità della giunta Paoletti. Il problema principale è sempre stato quello di creare condizioni tali per cui un operatore potesse essere interessato all’area pur dovendo provvedere all’abbattimento del palazzo: l’aggiudicazione prima e l’abbattimento ora dimostrano che il Pgt della giunta Paoletti conteneva indicazioni valide e che hanno funzionato».  

Nove Piani: la soddisfazione del sindaco Veggian

Il sindaco Luca Veggian al momento dell’inizio dei lavori

Per l’attuale primo cittadino, Luca Veggian, invece, «l’abbattimento del palazzo e la riqualificazione dell’area sono sempre stati un impegno, che abbiamo sempre sostenuto e ora realizzato, dando concretezza, con i fatti, non con le parole, a quanto inserito nel nostro programma elettorale, ovvero che avremmo creato le condizioni perché il privato potesse essere interessato all’area. Così è stato. Oggi per Carate è un giorno di festa perché l’ingresso della città cambierà volto. L’operatore, inoltre, cede 5 mila metri quadrati per un’area verde pubblica. Se il privato, per presentare il piano attuativo, attende la nostra variante, vuol dire che può operare grazie a quanto previsto dalla nostra amministrazione. Si tratta della prima grande opera di rigenerazione urbana in città. Inoltre, il materiale di risulta sarà utilizzato per le opere annesse, marciapiedi e parcheggi».  

Nove Piani: lo stabile oggi è di proprietà di un’immobiliare

Le operazione di demolizione della struttura muraria

Lo stabile è stato aggiudicato all’asta ad inizio anno alla Geoide Project and contract Srl, società attiva nel settore immobiliare e delle progettazioni, per 1 milione e 691 mila euro. Le operazioni di demolizione, in forma meccanica, dureranno circa 30 o 40 giorni.