A poco più di un mese e mezzo dalla brutale aggressione che si era consumata in via Sauro a Verano Brianza, due uomini avevano ferito a colpi di mazza da baseball un uomo mentre stava prelevando al bancomat, i carabinieri del nucleo operativo di Seregno hanno arrestato Salvatore Carvelli e Ettore Schingo con l’accusa di tentata rapina aggravata e lesioni aggravate.

Grazie ad un’accurata indagine, fatta anche di intercettazioni telefoniche, i militari agli ordini del capitano Alessandro De Venezia hanno fatto una trasferta nel Bresciano, dove, forti di un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal giudice delle indagini preliminari di Monza, hanno fatto scattare le manette attorno ai polsi di Ettore Schingo, 56 anni, già noto alle forze dell’ordine, nativo di San Severo in provincia di Foggia ma residente a Brescia, e Salvatore Carvelli, 44 anni, anch’egli nome già conosciuto dalle forze dell’ordine, nato a Petilizia Policastro in provincia di Catanzaro ma residente ad Azzano Mella in provincia di Brescia.

Subito dopo l’aggressione i carabinieri di Seregno grazie alla targa dell’auto, usata per la rapina, erano arrivati ad Azzano Mella sotto l’abitazione di Carvelli, riscontrando che la stessa vettura in fuga da Verano Brianza, era parcheggiata proprio sotto le sue finestre. Inoltre in un successivo blitz i militari avevano rinvenuto nella casa di Schingo 3 involucri di sostanza stupefacente per un peso totale di 25 grammi, 23 grammi di sostanza da taglio e 3 bilancini di precisione.