Verano, nuova area commerciale: polo artigianale ed ennesimo super

Tre operatori privati bussano alle porte del municipio per presentare una proposta di trasformazione. A due passi dall’Esselunga di Paina è prevista una destinazione produttivo artigianale. Il privato intende portarci anche una media struttura di vendita, della superficie massima di 1.500 mq, di tipo alimentare.
L’area di via Comasina al centro delle polemiche.
La zona di via Comasina, dove è avvenuto l’investimento

Una volta realizzato, sarà il primo intervento sul territorio comunale che sarà l’attuazione delle previsioni del Piano di governo del territorio approvato dal consiglio comunale nel novembre del 2011. Arriverà a breve sul tavolo del parlamentino locale, l’organo a cui spetterà l’ultima decisione. Intanto, la giunta Casati, riunita a palazzo proprio ieri sera, ha deliberato una proposta. Si tratta dell’ambito di trasformazione AT 22, quello che riguarda l’immensa area verde da trentacinquemila mq compresa tra via Comasina, Brunati e Pola. Siamo nel cuore della zona produttiva artigianale al confine con Paina , nel prato dove si posizionano i tendoni ambulanti dei circhi.

Tre proposte

Tre operatori privati nei mesi scorsi hanno bussato alle porte del municipio per presentare all’ente pubblico locale la loro proposta di trasformazione. In base a quanto previsto dal Pgt, nel lotto a due passi dall’Esselunga di Paina è prevista una destinazione produttivo artigianale. Il privato intende però portarci anche una media struttura di vendita, della superficie massima di 1.500 mq, di tipo alimentare. La giunta, che venerdì sera era riunita a palazzo dopo l’ennesimo vertice tra gli uffici e i soggetti coinvolti nella trasformazione urbanistica, ha accolto la proposta e a breve chiederà al consiglio comunale di dare l’ok proprio all’insediamento alimentare. L’esecutivo Casati ha chiesto alla studio di progettazione Fda, lo stesso che ha firmato il Piano di governo del territorio, di presentare un progetto planivolumetrico generale della trasformazione dell’area, che interessa una quindicina di diversi proprietari, con tanto di studio dei servizi pubblici, delle strade e dei parcheggi collegati all’intervento.

Là dove c’è l’erba

«L’AT22 – recita il piano di governo del territorio- si presenta come lotto libero da edificato allo stato attuale. Si tratta di prati permanenti, senza caratteristiche di pregio ambientale e paesaggistiche in quanto intercluso fra spazi edificati. È racchiuso fra le vie Brunati, via Pola e via Comasina. L’ambito si colloca in prossimità del comparto produttivo esistente, per cui tale localizzazione è volta a favorire le economie di scala, di agglomerazione e di urbanizzazione». Commenta il sindaco Renato Casati: «Nel pieno rispetto del Pgt, tre operatori privati si sono detti interessati a realizzare una media distribuzione, un capannone con attività commerciale. Sarà la prima attuazione del Piano di governo del territorio approvato in consiglio comunale nel novembre 2011. Alla faccia di chi sostiene che il Pgt sia bello solo finché resta sulla carta. A Verano c’è bisogno di posti di lavoro e di generare ricchezza in termini di Imu, e questo intervento di trasformazione va in questa direzione».

Evitare altre fughe

E mentre parla, nel suo ufficio al secondo piano del municipio, il sindaco pensa alla Mandelli ciclomotoforniture di via Comasina, in procinto di trasferirsi a Carate, e alla Fratelli Tagliabue di via Piave, chiusa un anno fa per crisi. Due eccellenze di cui Verano, per ragioni diverse, è costretta a fare a meno. «Sono contento – continua il primo cittadino – se Verano, da paese in fuga, riuscirà a cambiare tendenza. Mi piacerebbe che il paese potesse vitalizzarsi con questo intervento destinato ad attività artigianali e commerciali».