Verano, non gli accettano la carta prepagata: s’infuria e morde un cliente

Rissa a Verano Brianza in un bar tabacchi. Il gestore spiega a un avventore che non accetta la carta prepagata. Lui fa il diavolo a quattro e prende a botte clienti che cercavano di allontanarlo. Uno si becca un morso sulla guancia
Verano - Sono intervenuti i carabinieri per calmare l’aggressore esagitato, che è stato portato in caserma
Verano – Sono intervenuti i carabinieri per calmare l’aggressore esagitato, che è stato portato in caserma

Rissa a Verano Brianza in un bar. Il gestore spiega a un avventore che non accetta la carta prepagata. Lui fa il diavolo a quattro e prende a botte clienti che cercavano di allontanarlo. Uno si becca un morso sulla guancia

Il fatto. È entrato nel bar tabaccheria, come tante altre volte, ma sabato 2 gennaio, al momento di pagare, ha estratto dal portatogli una carta prepagata. Al garbato rifiuto del gestore di procedere al pagamento, perché impossibilitato ad accettare la carta, l’uomo è andato su tutte le furie.

Non ha voluto sentire ragioni e a nulla sono valsi i tentativi del barista e della moglie di allontanarlo dalla loro attività. Il cliente ha proseguito a fare il diavolo a quattro. Così, altri due uomini, due fratelli di Carate che in quel momento erano all’interno del bar, si sono sentiti in dovere di spalleggiare il gestore, e di aiutarlo nel tentativo di far guadagnare la porta di uscita al cliente inviperito.

Per tutta risposta, quest’ultimo ha aggredito uno dei due fratelli, morsicandogli una guancia, e continuando ad inveire contro tutti e contro tutti, convinto, a suo dire, di essere vittima di un’ingiustizia.

C’è voluto l’intervento dei carabinieri, prontamente sul posto, sabato pomeriggio al bar tabaccheria Brenna della centralissima piazza Liberazione, per fare tornare tutto alla normalità. E mentre il cliente esagitato veniva portato in caserma, i due fratelli venivano trasportati in ambulanza in ospedale.

Di lì a poco, anche la titolare dell’esercizio è stata accompagnata per precauzione in ospedale: si è sentita male per il grande spavento.