Venerdì è il giorno in cui la Brianza dirà addio a Marco Santamaria, ad Arrigo e Giancarlo Barbieri, vittime dell’incidente sul lavoro di martedì 16 gennaio alla Lamina Spa di Milano.
A Burago Molgora, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di san Vito e Modesto, è in programma il funerale di Marco Santamaria, elettricista di 42 anni. Sempre in parrocchia, giovedì dalle 20.30, si terrà un momento di preghiera e la recita del rosario.
Il sindaco Angelo Mandelli ha dichiarato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Alle esequie sarà presente il civico gonfalone e presso le sedi comunali le bandiere civiche saranno esposte a mezz’asta. “Si invitano i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive a esprimere, nelle forme ritenute più opportune, l’abbraccio dell’intera comunità ai familiari”, chiede il Comune.
L’ultimo saluto ai fratelli Arrigo e Giancarlo Barbieri, 57 e 61, è alle 15 nella chiesa di San Giuseppe alla Taccona di Muggiò, dove entrambi sono nati e cresciuti. Anche a Muggiò è proclamato il lutto cittadino. Saranno esposte le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici, comunali e scolastici e sarà vietato lo svolgimento di attività ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso della giornata.
Il sindaco Maria Fiorito invita cittadini e titolari di attività commerciali, organizzazioni politiche, sociali e produttive, uffici pubblici e scuole a osservare un minuto di silenzio durante la celebrazione delle esequie.
«Quanto accaduto a Giancarlo e Arrigo Barbieri, vittime pochi giorni fa di un tragico incidente sul luogo di lavoro, ha toccato nel profondo la nostra Muggiò – ha commentato il sindaco – Ho ritenuto negli scorsi giorni di fare visita alla famiglia per dare un segno concreto della vicinanza di tutti i cittadini muggioresi in questo momento di profondo dolore. Abbiamo inoltre deciso di proclamare il lutto cittadino. Perché tutta la nostra comunità si possa idealmente stringere intorno alla famiglia in un minuto di silenzio, contemporaneamente alle esequie, in memoria di due nostri concittadini che ci hanno lasciati mentre erano semplicemente sul posto di lavoro».
Mercoledì 24 gennaio a Milano si sono tenuti i funerali di Giuseppe Setzu, 48 anni, quarta vittima dell’incidente. Dolore e silenzio da parte dei presenti, compresi i colleghi in lacrime e il sindaco Giuseppe Sala.
«La tragedia che ha scosso Milano deve motivare a condizioni di lavoro che impediscano il ripetersi del dramma», ha comunicato l’arcivescovo Mario Delpini in un messaggio.
I quattro lavoratori sono rimasti vittima di una intossicazione per inalazione mentre pulivano la vasca di un forno. Arrigo e Giancarlo Barbieri erano cresciuti nell’azienda di via Rho, a Milano Greco: Arrigo era rimasto ucciso sul luogo di lavoro insieme a Santamaria e Setzu, Giancarlo, che era già in pensione, è morto all’ospedale San Raffaele dove era arrivato in gravissime condizioni nel tentativo di salvare il fratello.
.