Venerdì notte è stato fermato dai carabinieri mentre cercava di prelevare a un bancomat in via Vittorio Emanuele, dalla perquisizione sono saltate fuori dalle tasche altre due tessere risultate rubate. E rapidamente è stato denunciato a piede libero anche per la raffica di furti che ha colpito le scuole di Varedo. Protagonista è un ventenne già noto alle forze dell’ordine per problemi di dipendenze. Proprio il modo di agire dei ladri che nelle ultime settimane hanno colpito in paese ha indirizzato le indagini: nel sacco spesso sono finite monetine delle macchinette, poi una macchina fotografica, un pc, qualche vecchio tablet. Piccoli furti verso obiettivi precisi.
Il ragazzo è stato accusato dei furti nelle scuole materne, compreso l’ultimo nell’asilo sotto i riflettori per l’arresto della maestra accusata di maltrattamenti ai bambini. Giovedì la scuola era stata anche costretta all’interruzione delle lezioni.
Ma altri casi sono stati segnalati a Villa Agnesi, in Villa Bagatti, al Comando della Polizia locale, alla sede dell’Asst.
«Abbiamo concreti motivi per ritenere che si tratti sempre dello stesso soggetto – aveva commentato la scorsa settimana il sindaco Filippo Vergani in una delle settimane più difficili del suo mandato – Probabilmente un disperato. Entra, mangia, ruba quello che trova e scappa. Speriamo di assicurarlo entro breve alla giustizia e che riceva una pena esemplare per tutti i disagi che ha causato alla città di Varedo».
Dopo la denuncia però un altro furto è stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica alla scuola di via Kennedy. Le indagini dovranno dare un responsabile a tutti gli episodi.