L’ex Snia era stata la prima grande area che Patrizia Palmisani aveva visitato all’inizio del suo incarico, nel 2019. Mercoledì 19 aprile il prefetto di Monza è voluta tornare, per constatare la qualità del piano di trasformazione messo in cantiere su quella che è tuttora l’area dismessa cintata in un centro storico più grande della Lombardia.
Cancellate le ultime infiltrazioni di micro criminalità e spaccio
Palmisani è stata accompagnata dal sindaco, Filippo Vergani e dal suo vice (ora anche consigliere regionale), Fabrizio Figini. Insieme a loro c’era anche il comandante del gruppo territoriale dei carabinieri di Monza, colonnello Gianfilippo Simoniello. Nel mostrare i primi passi verso l’attesa trasformazione dell’area in un polo produttivo, abitativo e dedicato ad ambiente e tempo libero, Vergani ha posto l’accento anche su un ritorno di fiamma della microcriminalità. Traffico di stupefacenti e domicili abusivi sono però stati subito bloccati con azioni mirate coordinate dai carabinieri della stazione di Varedo, guidate dal luogotenente Armando Cangemi e dagli uomini della polizia locale, comandate da Claudio Camisasca.
«E’ un piacere – ha sottolineato Palmisani – tornare a Varedo e constatare i passi avanti compiuti nel processo di trasformazione dell’ex Snia. Fare il sindaco e l’amministratore locale non è un mestiere facile in questo particolare momento storico. Nel constatare come Varedo sia un comune così ordinato e ben amministrato, non posso che elogiare la collaborazione che c’è tra le istituzioni nell’offrire ai cittadini una sensazione di sicurezza e che qui lo Stato c’è. E’ il frutto di una visione strategica a favore della comunità locale».
Vergani e Figini hanno ringraziato pubblicamente le forze dell’ordine: «Le ultime operazioni contro spaccio e microcriminalità – ha spiegato il sindaco – si sono concluse solo poche settimane fa e hanno ripristinato un clima di normalità ritrovata all’interno dell’ex Snia. Forte la gratitudine della popolazione per i risultati ottenuti dalle forze dell’ordine».
Tappa anche a villa Bagatti Valsecchi, il gioiello ottocentesco
Patrizia Palmisani ha concluso la sua breve mattinata a Varedo con una visita a villa Bagatti Valsecchi e si è documentata infine sul piano di trasformazione di villa Agnesi: le due proprietà della fondazione La Versiera 1718. Su entrambe è atteso un piano di sviluppo.