Altra giornata campale, quella di giovedì, sul fronte dei soccorsi in montagna. L’intervento più significativo è quello del primo pomeriggio sui sentieri dell’Alpe Solaz, nel territorio comunale di Valfurva, a oltre 2.000 metri di quota. L’allarme è arrivato da una comitiva di escursionisti di Milano e Carate Brianza, venti persone in tutto, rimaste bloccate a causa della piena dei torrenti. Il gruppo, composto per la maggior parte da bambini, stava percorrendo il sentiero che, sul versante Sud della montagna, porta all’abitato di Madonna dei Monti quando i suoi componenti si sono trovati in un punto nel quale era quasi impossibile proseguire.Il corso d’acqua che al mattino era poco più che un rigagnolo si era ingrossato in modo preoccupante: impossibile attraversarlo per tornare a valle.

Inevitabile rivolgersi ai professionisti del soccorso. Poco dopo la comitiva è stata raggiunta da tre uomini del Sagf (il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) di Bormio e da un collega di Sondrio. Con loro anche i volontari dello Cnsas (il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino) della Valfurva. La task force degli specialisti degli interventi in ambiente montano, composta in totale da otto elementi, ha garantito l’attraversamento in sicurezza della zona attraverso l’utilizzo delle corde.