Vagava in pigiama e senza meta, donna di Carate Brianza salvata nella zona dei boschi di Briosco

Vagava nella zona boschiva di Briosco, in pigiama: una donna di Carate Brianza è stata soccorsa e salvata.
Il comandante della polizia locale di Briosco, Massimiliano Brunini
Il comandante della polizia locale di Briosco, Massimiliano Brunini

Non era in grado di dire il proprio nome né il proprio indirizzo. Lunedì 13 settembre gli agenti della polizia locale di Briosco hanno prestato assistenza a una donna, residente a Carate Brianza, affetta da una gravissima patologia neurologica. La caratese è stata rintracciata verso le 10.30 in via Pascoli, in prossimità della zona boschiva, mentre vagava in pigiama e senza meta. La sua presenza era stata segnalata ai vigili dalla telefonata di un residente. La donna è stata quindi condotta negli uffici dei vigili in via Roma dove è stata ospitata fino all’arrivo della Croce Bianca Besana di Brianza.

Impossibile in un primo momento risalire alla sua identità: la donna non aveva documenti con sé e non era in grado in nessun modo di aiutare gli agenti. Gli addetti del 118 hanno allora optato per il suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza così che potesse ricevere le cure necessarie. Dalle indagini è poi risultato che la donna, nata nel 1962, e residente a Carate Brianza è affetta da una grave patologia che non le permette di comunicare. Una forma avanzata di Alzheimer.