Usmate-Velate: rinasce la ReTech Life dopo l’incendio come l’Araba Fenice

Dopo il grave incendio di gennaio, l'impresa è quasi pronta a ripartire come il suo simbolo l'Araba Fenice
ReTech Life Usmate-Velate
ReTech Life Usmate-Velate

A distanza di 11 mesi dall’incendio la ReTech Life di Usmate-Velateè pronta a risorgere dalle ceneri come l’araba fenice che campeggia sul suo logo. Si stanno infatti completando in questi giorni i lavori per il rifacimento sull’ala del capannone di Usmate Velate che le fiamme avevano completamente divorato lo scorso 26 gennaio e presto potrebbero ripartire anche le attività.

Usmate-Velate: rinasce la ReTech e i lavori quasi conclusi

«Stiamo ultimando gli impianti e nei prossimi giorni provvederemo ad effettuare il trasferimento – spiega Giorgio Biella, presidente della Cooperativa Sociale -. Dalla settimana successiva, autorizzazioni permettendo, potremo tornare ad essere finalmente operativi. Non ci resta che incrociare le dita e speriamo di aver superato questo capitolo della nostra storia». Il simbolo di rinascita che campeggia sul logo della cooperativa rappresenta bene anche la sua mission.

Usmate-Velate: rinasce la ReTech e la sede di Ronco Briantino

La ReTech Life si occupa infatti di recuperare e dare nuova vita sia al materiale elettrico ed elettronico dismesso sia alle persone. Il personale della cooperativa è composto da soggetti provenienti dal circuito penale o con dipendenze e da persone con disabilità fisiche o psichiche. In questi mesi nessuno di loro, nonostante le difficoltà, è stato lasciato indietro: «Fortunatamente avevamo anche la sede di Ronco Briantino che ci ha permesso di andare avanti specialmente per quanto riguarda il lato riuso dei materiali.– prosegue Biella -. Poco dopo l’incendio è tornata in funzione anche l’altra metà della struttura di Usmate, che non è stata intaccata dalle fiamme. Adesso riattiveremo anche il comparto inerente alla rigenerazione dei cosiddetti Raee, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che noi trasformiamo in materie prime. In questi mesi abbiamo cercato di ottimizzare il lavoro per cercare di coinvolgere tutti i dipendenti. Nel frattempo qualcuno ha trovato posto in qualche altra azienda, ma per noi è fisiologico perché noi ci occupiamo della formazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro ma poi è auspicabile che i dipendenti trovino un impiego anche fuori, in altri contesti».

Usmate-Velate: rinasce la ReTech e il ricordo dell’incendio

resa

A ripensare a quei momenti rimane un po’ di tristezza: «Abbiamo visto il lavoro di tanti tanti anni andare completamente in fumo in pochi minuti. Ma dobbiamo ringraziare chi ci è stato vicino, l’assicurazione che ci ha seguito sin da subito, e i Vigili del fuoco che quella sera hanno fatto un lavoro straordinario. Ora è tempo però di tornare guardare avanti e tornare a lavorare come prima perché questi mesi ci hanno segnato anche sotto l’aspetto del fatturato. Ma noi siamo forti e ci risolleveremo, come il nostro simbolo».