Usmate Velate: nuovo guasto alla caldaia dell’asilo, aule al freddo e intervento d’urgenza

Un malfunzionamento della caldaia lunedì mattina ha causato il blocco del riscaldamento alla scuola dell'infanzia Rodari di Usmate Velate.
Usmate-Velate scuola dell'infanzia Rodari
Usmate-Velate scuola dell’infanzia Rodari

Doccia gelata, nel vero senso della parola, per la scuola dell’infanzia Rodari di Usmate Velate alla riapertura dopo il weekend: un malfunzionamento della caldaia lunedì mattina ha causato il blocco del riscaldamento tenendo le aule a temperature invernali con conseguente disagio di alunni e personale della scuola.

Usmate Velate: nuovo guasto alla caldaia dell’asilo, martedì 19 sostituzione della sonda

I tecnici del Comune sono intervenuti d’urgenza per riparare il guasto, riconducibile alla sonda dell’acqua calda sanitaria, e far ripartire la caldaia che però è andata in blocco di nuovo nel giro di un’ora, intorno alle 9. Nella mattina di martedì 19 novembre l’assistenza tecnica specializzata sostituirà la sonda guasta “risolvendo definitivamente il problema”, si augura il Comune.

“Il guasto non è in alcun modo correlato a precedenti interventi di manutenzione effettuati negli anni scorsi sullo stesso impianto”, precisa una nota del municipio.

Usmate Velate: nuovo guasto alla caldaia dell’asilo, problemi a novembre 2023 e ottobre 2022

Ma per l’impianto della Rodari sembra non esserci pace: a novembre 2023 la scuola era rimasta chiusa per diversi giorni con due ordinanze firmata dal sindaco per permettere la risoluzione di un guasto con sostituzione della centalina, un anno prima un problema analogo aveva causato uguali disagi.

Usmate Velate: nuovo guasto alla caldaia dell’asilo, gli ultimi giorni

Negli ultimi giorni, secondo una cronologia ricostruita dal municipio, l’ufficio tecnico era intervenuto venerdì 15 novembre per un blocco della caldaia, subito ripristinato, sabato 16 novembre è toccato all’idraulico per verificare il corretto funzionamento dell’impianto, lunedì 18 novembre alle 7.30 è stato rilevato un nuovo blocco della caldaia, alle 7.50 l’impianto è stato riavviato e alle 9 si è bloccato di nuovo prima di essere ripristinato alle 10.

Va sottolineato – spiega infine il Comune – che la sostituzione del componente danneggiato ha costi significativamente inferiori rispetto alla sostituzione dell’intera caldaia: se il primo intervento comporta una spesa di poche centinaia o migliaia di euro, l’acquisto di un nuovo impianto richiederebbe almeno 30.000 euro”.

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