Pizzicato dalle telecamere mentre abbandona un sacco a bordo strada. Si indaga per risalire all’autore. La polizia locale di Usmate Velate ha acquisito le immagini – registrate da una telecamera privata di un esercizio commerciale – che evidenziano un abbandono di rifiuti avvenuto in via Trieste il 16 aprile poco dopo le 22,30, tra l’altro oltre il coprifuoco serale che vieta di uscire dopo le 22.
«Un episodio intollerabile e inaccettabile – affermano il sindaco Lisa Mandelli e Pasquale De Sena, assessore con delega alla Sicurezza – Proprio in queste settimane l’amministrazione comunale è concentrata in una campagna di sensibilizzazione per l’igiene urbana e per il rispetto dell’ambiente, eppure continua ad esserci qualcuno che non rispetta le principali regole del vivere civile. Il suo volto si vede dalle telecamere, immagini su cui sono già in corso degli accertamenti. Se non dovessimo risalire all’autore, come già accaduto in altri Comuni, valuteremo l’opportunità di rendere pubblico il volto di questa persona che col suo gesto arreca un danno all’intera comunità».
Dalle immagini al vaglio della polizia locale si vede nitidamente un uomo che, giunto in bicicletta in prossimità di un muro di cinta di un abitazione, abbandona a bordo strada un sacco nero contenente dei rifiuti e, come se nulla fosse, si allontana. Dalle immagini si riconosce il volto, l’abbigliamento, la direzione di provenienza e quello di ripartenza.
La polizia locale ha acquisito le immagini di videosorveglianza e ha posto sotto sequestro il sacco abbandonato: sono in corso ulteriori accertamenti sul contenuto per risalire all’autore del fatto e per sanzionarlo come prevede la normativa nazionale.
«Questi fatti non rendono onore alla stragrande maggioranza di cittadini che, invece, rispettano scrupolosamente le regole e ci aiutano a mantenere il nostro Comune bello e pulito – prosegue De Sena – Ed è altrettanto importante che le attività commerciali ci aiutino nel fornirci immagini che riprendono episodi oltre i limiti dell’inciviltà. La polizia locale è al lavoro per identificare la persona e per monitorare i luoghi più sensibili del territorio anche mediante l’utilizzo di apparecchiature tecnologiche».