Una polveriera in un magazzino di Monza: la Finanza sequestra 4 tonnellate di fuochi d’artificio

I Finanzieri monzesi hanno sequestrato 4 tonnellate di fuochi d'artificio stoccati un magazzino "senza sistemi di protezione" e in "quantitativo eccedente al consentito". Una denuncia.
Safe Christmas Holidays della Finanza di Monza Guardia di finanza Monza e Brianza

Una “polveriera” in un magazzino di Monza: le Fiamme gialle del Comando provinciale hanno sequestrato 4 tonnellate di fuochi d’artificio in un maxi emporio del capoluogo “sprovvisto della prevista licenza di pubblica sicurezza” stoccati in un locale “privo di sistemi di protezione”, “in quantitativo eccedente a quello ammesso per legge” dice la Finanza monzese, “costituendo un concreto pericolo anche per gli edifici circostanti“. La scoperta, con conseguente sequestro penale del materiale, è avvenuta nell’ambito del piano “Safe Christmas Holidays” durante un apposito servizio di appostamento e pedinamento.

Negli stessi magazzini i Finanzieri hanno inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro probatorio 21.000 articoli di casalinghi (palette da caffè, posate da tavola in plastica, panni in microfibra,
apriscatole, ricambi per caffettiere) con false indicazioni di origine italiana.

Maxisequestro di fuochi d’artificio a Monza e di 21mila prodotti “falsi Made in Italy”

I fuochi d’artificio, “costituenti un’autentica polveriera”, gli articoli da cucina, tutti prodotti in Cina e successivamente introdotti in Italia, una volta immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 200mila
euro.
Al termine dell’intervento, il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.

L’intervento rientra nell’ambito di un ulteriore potenziamento, nelle settimane che precedono le festività natalizie, dell’azione di contrasto all’importazione ed alla vendita di materiali pirotecnici e dei beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea.