Una lezione sul futuro dell’ex area Schiatti a Lentate sul Seveso

Proporre una mostra degli storici disegni fatti a mano. Anche così Marco Cappelletti, vicesindaco e assessore all’urbanistica, intende valorizzare l’ex area Schiatti, superficie industriale da anni in disuso nel cuore di Lentate sul Seveso.
La visita all’area ex Schiatti di Lentate sul Seveso
La visita all’area ex Schiatti di Lentate sul Seveso Cristina Marzorati

Proporre una mostra degli storici disegni fatti a mano. Anche così Marco Cappelletti, vicesindaco e assessore all’urbanistica, intende valorizzare l’ex area Schiatti, superficie industriale da anni in disuso nel cuore di Lentate sul Seveso, talmente bella da essere stata inclusa nel 2015 tra i beni delle giornate del Fai di primavera.


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Lunedì 4 aprile le sue porte sono state aperte eccezionalmente a un gruppo di 40 studenti del corso di laurea in Geografia Urbana alla Statale di Milano. Ad accompagnarli c’era Emanuele Garda, docente universitario. Cappelletti, nel mostrare la struttura, ha sottolineato come l’amministrazione comunale intenda mantenerla in buona parte così com’è, per ricavarne all’interno ad esempio uno spazio per convegni e una sala museale.

Il primo evento in questa direzione potrebbe essere esporre nel 2017 le centinaia di disegni realizzati a mano, ancora ben conservati, base utilizzata per poi produrre i famosi tessuti nell’ex Schiatti. Durante la visita l’assessore ha sottolineato il proprio rammarico per i vandalismi perpetrati nella fabbrica, i tanti furti di rame subiti e non è mancato nemmeno un periodo di occupazione abusiva. L’area oggi è di proprietà di una società di costruzioni, che neanche nel 2016 appena iniziato ha intenzione di avviare le opere di trasformazione e riqualificazione.