Faccia a faccia con i ladri. È successo la scorsa settimana a una donna residente al piano terra di una bifamiliare di via Don Cosma Zonca a Villa Raverio, a due passi dai binari della ferrovia e da via Roletto, una delle strade da sempre più bersagliate dai malviventi a Besana Brianza.
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Erano le 19.30 di mercoledì. Un’ora prima, i ladri avevano tentato un altro colpo in abitazione, anche questo fallito, grazie al tempestivo intervento dei residenti. Sono giorni di grande allerta, sia per i cittadini, sempre più svelti a scambiarsi informazioni utili a vicenda, che per le forze dell’ordine, impegnate in un serrato pattugliamento del territorio comunale, soprattutto nelle ore più sensibili.
È il figlio della donna che si è trovata uno dei balordi davanti agli occhi a raccontare l’accaduto: «Eravamo in casa – ricorda il venticinquenne, che ha dato l’allarme anche sulla pagina Facebook “Secur a ca’ mia” e che chiede l’anonimato – e avevamo le luci spente e solo la televisione accesa. Evidentemente il ladro era convinto che non ci fosse nessuno in casa. Quando mia mamma ha sentito un rumore vicino alla porta finestra e si è affacciata, credendo fosse il vento che soffiava, lo ha visto in piedi sulla ringhiera, mentre saltava giù. Una nostra vicina ha subito chiamato i carabinieri, che in una frazione di minuto sono arrivati, anche se purtroppo era già tardi».
I militari hanno battuto a lungo la zona, senza però intercettare i balordi. «La mamma – continua il venticinquenne – si è spaventata parecchio, soprattutto perché si è trovata davanti il ladro e non se lo aspettava».
Ad attenderlo, un complice su un’auto posteggiata in strada. «L’abbiamo visto dalle telecamere del nostro vicino. Erano due: uno – spiega il figlio della donna – cercava di entrare in casa nostra, scavalcando il cancello e salendo sul balcone per aprire la porta finestra, e l’altro lo aspettava in macchina.
«Un terzo faceva il palo in via Roletto: quando mi ha visto uscire di corsa, ha iniziato a fischiare e si sono praticamente volatilizzati tutti e tre. La cosa che più mi fa rabbia è che mia mamma si sia spaventata: se uno non può sentirsi al sicuro nemmeno a casa propria è davvero la fine». La famiglia ha preferito non sporgere denuncia.
Un’ora prima, come detto, altro tentativo di furto sfumato in via Ceresola, una traversa di via Zappa all’altezza del ponte della ferrovia: alle 18.30 i ladri hanno cercato di intrufolarsi in un condominio ma sono stati disturbati dai residenti e costretti a darsela a gambe levate. Nella fuga concitata hanno abbandonato a terra diversi arnesi da scasso. Smaltiti spavento e rabbia, i residenti hanno tirato un sospiro di sollievo.