“Il tempo passa, il ricordo resta”: è lo slogan con cui Macherio ricorda Davide Moioli con la “Coppa del Moyo”. Un torneo sportivo, ma soprattutto una giornata all’insegna dell’amicizia, che all’oratorio San Carlo di Macherio rappresenta da 16 anni un momento del cuore creato dagli amici del giovane macheriese scomparso a 20 anni per una malattia che si mescola alle emozioni di tutti coloro che gli hanno voluto bene.
“Coppa del Moyo” a Macherio: i genitori in prima fila, sport e beneficenza
Marinella e Stefano Moioli, i genitori del ragazzo, sono in prima fila, commossi da tanto amore e ogni volta stupiti da come il loro figlio abbia lasciato in tante persone un ricordo così bello. La “Coppa del Moyo” è per Macherio la tradizione del 1 maggio: ci si ritrova in oratorio per giocare a calcio e pallavolo, per pranzare insieme, per divertirsi (quest’anno c’è stato anche uno spettacolo di magia), per ricordare Davide e fare beneficenza.
«È una bella tradizione per Macherio, un incontro di tantissimi ragazzi che vogliono ricordare un compagno di classe, un fratello, un figlio – commenta Valeria Cassanmagnago, consigliere di Macherio con delega allo sport ed amica della famiglia Moioli – gli organizzatori sono sempre spettacolari e a loro va tutto il mio grazie per l’impegno che ci mettono ogni anno. Non me ne andrei mai dall’oratorio. Per me è un anno speciale: sono vicina di casa della famiglia Moioli, mi piace ricordare Davide sorridente e, quest’anno, per il primo anno, anche mio figlio ha preso parte come giocatore alla “Coppa del Moyo”. Ho guardato il cielo e strizzato l’occhio perché so che Davide sarebbe contento di vedere anche lui in campo..».
“Coppa del Moyo” a Macherio: presenti anche Avis e Aido, fondi a favore del Movimento per la Vita
Un primo maggio colmo di sentimenti autentici, che ha registrato anche la partecipazione di Avis e Aido Macherio, ai quali è stato possibile iscriversi, e riservato occasioni per raccogliere e devolvere fondi a favore dell’associazione “Movimento per la Vita”.