Uccise la compagna per gelosia La pena dimezzata in Appello

Pena dimezzata per Giuseppe Merlini, il sessantasettenne originario di Besana Brianza (aveva vissuto a Villa Raverio fino al 2006 prima di trasferirsi a Mandello al Lario) e allora impiegato in una azienda di Monza condannato in primo grado a trent’anni di carcere per aver ucciso nell’agosto di due anni fa a Sondrio la compagna.
La vittima, Loredana Vanoi, una maestra in pensione
La vittima, Loredana Vanoi, una maestra in pensione

Pena dimezzata per Giuseppe Merlini, il sessantasettenne originario di Besana Brianza (aveva vissuto a Villa Raverio fino al 2006 prima di trasferirsi a Mandello al Lario) e allora impiegato in una azienda di Monza condannato in primo grado a trent’anni di carcere per aver ucciso nell’agosto di due anni fa a Sondrio la compagna. Loredana Vanoi, 60 anni, in un raptus di gelosia. L’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Opera, aveva raccontato di aver veduto la donna, una maestra in pensione con la quale stava da anni, leggere e cancellare una mail dal computer e, pensando che lo tradisse e lo volesse lasciare, l’aveva colpita al collo con un coltello e poi ripetutamente al capo con il basamento di marmo di un trofeo. In Appello i giudici hanno stabilito l’insussistenza di due aggravanti (crudeltà e futili motivi) così la pena è stata dimezzata a 15 anni e 8 mesi.