Il grande cuore di una mamma supera ogni ostacolo per il bene di una figlia, ma quando le forze iniziano a mancare si chiede comprensibilmente aiuto. È il gesto della sovicese Angela, 83 anni, che da quasi 30 anni, ogni giorno, percorre chilometri in auto per accompagnare la figlia disabile al lavoro a Cesano Maderno. Angela, rimasta vedova, accompagna e va a riprendere Maria Teresa, 51 anni, che lavora in una impresa di pulizie all’interno di un supermercato. Attraverso le telecamere della trasmissione “La Vita in Diretta” di Rai 1 mamma Angela ha chiesto un aiuto per sua figlia: un posto di lavoro più vicino a casa.
Tutti i giorni da Sovico a Cesano Maderno: tante richieste già presentate ma nessuna risposta
Vicino a Sovico, paese di residenza, affinchè il ménage familiare possa diventare più sostenibile. Un appello del cuore che fa seguito a tante richieste già presentate dalla sovicese in diverse aziende del territorio, ma rimaste inevase. Per questo, nei giorni scorsi, la donna ha chiesto aiuto e si è rivolta alla trasmissione tv della Rai raccontando al pubblico attraverso l’inviato giunto a Sovico la sua storia, il suo quotidiano e, soprattutto, ribadendo l’appello per la figlia, soggetto fragile. Angela e Maria Teresa si sono presentate di fronte alle telecamere e hanno raccolto la solidarietà del conduttore Alberto Matano che ha reso pubblica la richiesta della sovicese. Per Angela sua figlia resta ancora una “cucciola” da accudire.
Tutti i giorni da Sovico a Cesano Maderno: la storia di Angela che da 28 anni accompagna la figlia Maria Teresa al lavoro
«Mio figlio, morto 12 anni fa, mi diceva sempre che ero una roccia, ma adesso non riesco più ad andare avanti – ha raccontato commossa – non sono eterna, purtroppo. Da 28 anni tutte le mattine mi alzo alle 6.30, mi preparo, preparo la colazione per me e per mia figlia e poi la accompagno a Cesano Maderno. È molto pesante, soprattutto alla mia età e con gli acciacchi».
Angela spiega che Maria Teresa non potrebbe andare da sola al lavoro. «Purtroppo con i mezzi si perde. Io dopo circa 3 ore, al termine della giornata lavorativa, torno a Cesano Maderno e la riporto a casa». Sono chilometri che adesso per questa anziana sovicese stanno diventando fisicamente molto pesanti. Lei vive da sola con Angela, non ha supporti. Da qui la scelta di raccontare la sua storia e di chiedere aiuto.
«Chiedo un lavoro per mia figlia più vicino a casa – dice – a Sovico e dintorni ci sono molte fabbriche e supermercati. Ho bussato a tante porte, ma nessuno mi ha aperto. Mi auguro di trovare un posto per Maria Teresa. Per lei lavorare è molto importante; rimanere a casa sarebbe peggio. Ha bisogno di essere occupata e di stare in mezzo alla gente».