Tutti al mare? No, all’istituto Floriani un gruppo di studenti vuole dimostrare il proprio attaccamento all’istituto imbiancando le aule. «Anche se la scuola è finita – hanno fatto sapere nei giorni scorsi da via Bice Cremagnani – non si esauriscono le belle cose al Floriani». Quattro ragazzi dell’istituto, Livio Viggiano, Davide Saponaro, Dario Rossi e Sergio Zuccon, hanno ritenuto doveroso sistemare ed imbiancare una palazzina della succursale dell’Omnicompresivo. L’iniziativa è nata da un’ idea del giovane Viaggiano approvata dal Consiglio di istituto del Floriani durante la seduta di fine anno.

«Il progetto proposto da Livio – hanno aggiunto – si chiama “Imbianchiamo il Floriani” e desidera, oltre che imbiancare concretamente alcune aule dell’istituto, sensibilizzare la comunità scolastica sul senso civico e sulla cura dei beni comuni». Lo stesso giovane ha avuto modo di dichiarare: «Le aule avevano proprio bisogno di una bella pitturata e sono state rese adatte per essere chiamate aule scolastiche». Dopo nove giorni di duro lavoro, i quattro ragazzi sono riusciti a terminare tutte le opere in modo soddisfacente. E il loro impegno è stato utile per ricreare un buon ambiente scolastico. «Al fine di mantenere il buon lavoro realizzato – hanno aggiunto dalla scuola vimercatese – confidiamo nell’intelligenza e nel senso civico degli utenti dei prossimi anni in modo che si rispetti il bene comune delle aule scolastiche».

Questa iniziativa ha lo scopo dichiarato di smontare gli stereotipi sui giovani e sui ragazzi d’oggi. Stereotipi che spesso rischiano di essere dei vuoti luoghi comuni lontani dalla realtà giovanile e studentesca: «Non tutti i ragazzi sono uguali – ha affermato il preside del Floriani, il professor Enrico Danili – a volte alcuni sbagliano di grosso, ma altri fanno cose positive che meritano di esser raccontate. L’importante è richiamare i primi, ma saper vedere i secondi e dire loro “bravo”. Come il Floriani farà, premiando il loro impegno con un grazie reale come il loro lavoro estivo».

Il progetto dell’istituto superiore ha un valore aggiunto intrinseco, se si pensa che solitamente sono i genitori ad armarsi di pennelli, rulli e bidoni di vernice. La scorsa settimana infatti a Concorezzo sono stati i genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi ad imbiancare buona parte delle aule. In quel caso i piccoli alunni, studenti della scuola primaria e secondaria, non sarebbero stati in grado di aiutare in modo significativo i più grandi. Di recente un altro caso di genitori-imbianchini è stato registrato a Bellusco.