Una vita in mezzo ai motori. Sono stati celebrati a inizio settimana nella chiesa di Sant’Antonino Martire a Triuggio i funerali di Alvaro Vertemati, 71 anni, fondatore col fratello Guido della “Vertemati Racing” in località Ponte.
«La nostra è una famiglia di motoristi – ha raccontato Guido – Sia nostro papà Franco Marino che lo zio Vittorio correvano in moto».
Una passione quella per le moto che i due fratelli hanno coltivato prima come piloti poi come mestiere accaparrandosi in esclusiva per l’Italia l’importazione delle moto del marchio svedese Husqvarna. Erano gli anni Ottanta.
«Nel mondo delle corse tutti conoscevano Alvaro – ha aggiunto il fratello – Era un tipo schietto, diceva le cose in faccia ma quando ti prendeva in simpatia sapeva darti il cuore».
Dopo gli anni come direttori tecnici del team “Husky Italia”, i Vertemati si buttarono in una nuova avventura conquistando diversi titoli di Enduro e Cross a livello europeo e mondiale con la neonata “Husaberg”.
«In un mondo off-road ancora interamente 2 tempi abbiamo creduto nelle potenzialità del 4 tempi – ha spiegato Guido – Terminata la parentesi svedese abbiamo deciso quasi per scommessa di costruire la nostra moto, la prima made in Triuggio».
È così che nasce a metà degli anni Novanta la prima 4 tempi Enduro, interamente pensata e costruita in Brianza.
«Alvaro non era tipo da tirarsi indietro, davanti alle sfide si rimboccava le maniche e non aveva paura di sporcarsi le mani» ha sottolineato il fratello. Il coronamento di tutte le fatiche arrivò nel 2002 con il secondo posto assoluto nel Campionato Mondiale Supermotard seguito dal terzo posto l’anno successivo. Anni di lavoro e soddisfazioni. Volati tra casa, bottega e pista.