La promessa della Regione Lombardia: vantaggi per tutti i pendolari di Milanese e Monzese e un sistema di compensazione per chi usa un solo tipo di trasporto pubblico. L’assessore Claudia Maria Terzi interviene dopo le proteste dei pendolari spiazzati dall’applicazione effettiva dell’integrazione tariffaria che ha portato aumenti, in particolare, per chi usa soltanto il treno.
A innescarli anche la decisione di Trenord di sospendere bonus e la tariffa solo-treno: la scorsa settimana chi usa per lavoro e studio i mezzi pubblici lombardi aveva chiesto un incontro urgente per discutere del problema.
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«La tariffazione integrata porterà risparmi e benefici per la grande maggioranza dei pendolari del Milanese e del Monzese, dove il nuovo sistema entrerà in vigore il primo di ottobre – ha detto Terzi nella mattina di lunedì 16 settembre – . Chi utilizza solo il treno non avrà comunque nulla da temere. Saranno messe in campo compensazioni che, di fatto, scongiureranno l’aumento degli abbonamenti per i viaggiatori “monomodali”», vale a dire, per esempio, chi usa soltanto le ferrovie.
«La Regione – ha aggiunto in una nota l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – è intervenuta dando un mandato a Trenord in questo senso: prima con un’indicazione nella delibera di giunta approvata a luglio, poi con una lettera di inizio settembre ai vertici della società. I meccanismi compensativi, che Trenord renderà noti nei prossimi giorni, andranno a coprire integralmente i rincari per i pendolari che continueranno a utilizzare solo il treno non usufruendo quindi dei notevoli vantaggi garantiti dall’integrazione tariffaria. Se non ci saranno aumenti e se il sistema del trasporto sarà ottimizzato, è perché la Regione ha lavorato per tutelare i viaggiatori».