Il loro obiettivo era “ripulire” le macchine in sosta sul piazzale dell’hotel Habitat di Giussano, ma non avevano fatto i conti con la professionalità del custode che dal sistema di videosorveglianza, li ha notati e ha allertato i carabinieri. I militari di Giussano, col supporto di altre due gazzelle della compagnia di Seregno dopo un breve inseguimento a piedi li hanno arrestati. Si tratta di tre ucraini, uno domiciliato a Veduggio e gli altri due irregolari, fermati per tentato furto aggravato in concorso.
L’episodio è accaduto alle 4 della notte tra lunedì 19 e martedì 20 novembre la banda era nel posteggio dell’Hotel Habitat. Attrezzi da scasso infilati nei giubbotti, i ladri aveva già mandato in frantumi il finestrino lato passeggero di un furgone Mercedes Vito di proprietà di un cliente dell’albergo. Stavano per sottrarre i vestiti che si trovavano all’interno, ma gli uomini dell’Arma hanno rovinato i loro piani. I tre ucraini hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati arrestati.
Processati a Monza, nei confronti dell’ucraino “veduggese” è stato convalidato il fermo e rimesso in libertà, gli altri due sono stati condotti in questura a Milano per le procedure d’espulsione. Le indagini proseguono. La banda aveva con sé uno scanner, strumento utilizzato per intercettare le frequenze di comunicazione delle forze dell’ordine. Il sospetto è che lunedì notte a Giussano ci fosse un quarto componente, probabilmente il loro “autista” scappato col loro mezzo all’arrivo dei carabinieri.