Un somma massima annuale di ticket da pagare per le visite e gli esami medici, una somma diversa per fasce di reddito: tutti gli altri saranno gratis. È l’ipotesi formulata dalla Regione Lombardia e presentata nei giorni scorsi ai sindacati lombardi dal Pirellone. Lo ha rivelato in anteprima il quotidiano La Repubblica nell’edizione di domenica 3 aprile , descrivendo lo scenario che la giunta di Roberto Maroni, con lo stesso leghista all’assessorato alla sanità ad interim, sta pianificando.
Si tratta di individuare una serie di fasce di reddito e di assegnare a ciascuna un limite massimo di spesa di ticket: per pura ipotesi, scrive il quotidiano, potrebbe accadere che chi ha un reddito annuale fino a 25mila euro, dovrà eventualmente spendere al massimo 100 euro nel corso dell’anno iin ticket e dopo quella cifra avere le prestazioni senza spese, gratuitamente. Una cifra, quella dei 100 euro, che si alzerebbe in maniera proporzionale con il reddito. I sindacati, che si sono riservati di analizzare in dettaglio la proposta, hanno chiesto l’esenzione totale dal pagamento dei ticket per i bassi redditi.