Ticket sanitari in Lombardia: allo studio il tetto massimo da pagare, poi esami e visite gratis

La Regione Lombardia sta ipotizzando un cambiamento nel sistema di pagamento dei ticket: un tetto massimo annuale in base al reddito, dopo il quale i cittadini avrebbero esami e visite del tutto gratis.
Un centro di prenotazione dell’ospedale San Gerardo di Monza
Un centro di prenotazione dell’ospedale San Gerardo di Monza FABRIZIO RADAELLI

Un somma massima annuale di ticket da pagare per le visite e gli esami medici, una somma diversa per fasce di reddito: tutti gli altri saranno gratis. È l’ipotesi formulata dalla Regione Lombardia e presentata nei giorni scorsi ai sindacati lombardi dal Pirellone. Lo ha rivelato in anteprima il quotidiano La Repubblica nell’edizione di domenica 3 aprile , descrivendo lo scenario che la giunta di Roberto Maroni, con lo stesso leghista all’assessorato alla sanità ad interim, sta pianificando.

Si tratta di individuare una serie di fasce di reddito e di assegnare a ciascuna un limite massimo di spesa di ticket: per pura ipotesi, scrive il quotidiano, potrebbe accadere che chi ha un reddito annuale fino a 25mila euro, dovrà eventualmente spendere al massimo 100 euro nel corso dell’anno iin ticket e dopo quella cifra avere le prestazioni senza spese, gratuitamente. Una cifra, quella dei 100 euro, che si alzerebbe in maniera proporzionale con il reddito. I sindacati, che si sono riservati di analizzare in dettaglio la proposta, hanno chiesto l’esenzione totale dal pagamento dei ticket per i bassi redditi.